È stata approvata dalla Commissione Sanità dell’Ars una risoluzione affinché sala d'Ercole vari un modello organizzativo per l’assistenza sanitaria penitenziaria in Sicilia.
«La professionalità acquisita dal personale medico ed infermieristico penitenziario – ha dichiarato il vice presidente dell'organismo parlamentare, Vincenzo Fontana – deve essere valorizzato attraverso l’approvazione di una apposita legge regionale che dia riguardo particolare al servizio sanitario svolto negli Istituti di pena».
«Bisogna organizzare un servizio sanitario penitenziario efficiente – ha continuato il deputato del Pdl – che tenga conto dell’esigenza primaria di tutela della salute dei detenuti, che non può prescindere da una programmazione funzionale e da un coordinamento definito tra strutture penitenziarie, Azienda Sanitaria di riferimento e regione Siciliana».
«La risoluzione approvata in commissione sanità – ha concluso Fontana – è la prima tappa di un percorso che consenta l’approvazione di una legge che affronti anche il problema della gestione della spesa sanitaria carceraria utilizzando al meglio il lavoro delle figure professionali operanti negli istituti penitenziari».