“Per colpa di una fantomatica firma digitale abbiamo perso ben cinque mesi di tempo. Invece di accelerare, i tempi si allungano vertiginosamente. Ecco come le vanno le cose nel nostro Paese”. Ha esordito così, oggi, il sindaco di Agrigento, Marco Zambuto, nella conferenza stampa, convocata per annunciare che finalmente l’iter, per il rifacimento di alcune strade, è arrivato al capolinea. Oggi quella benedetta firma digitale è arrivata. Il passaggio si è consumato all’interno della sede del Provveditorato Interregionale delle Opere Pubbliche a Palermo, organismo periferico del Ministero.
“A questo punto, grazie al nostro pressing, ci siamo – aggiunge Zambuto – nel giro di poco tempo i cantieri saranno aperti”. L’appalto se l’è aggiudicato il raggruppamento temporaneo di imprese Criscenzo Costruzioni Srl” e “Zab Costruzioni Srl” di Favara.
I soldi sono quelli che, in un primo momento, erano stati destinati dal Cipe per il raddoppio della via Empedocle. Poi, divergenze tecniche tra organismi, hanno spinto il Comune di Agrigento, per non perdere il finanziamento, circa sei milioni di euro, a realizzare un altro progetto. L’indirizzo è stato, appunto, quello di pensare alla riqualificazione viaria. Una scelta quanto mai azzeccata, visto lo stato davvero pietoso in cui versano alcune arterie cittadine. Le buche ormai non si contano più. Gli automobilisti sono costretti ad effettuare una sorta di slalom per evitare le insidie lungo le sedi stradali.
Ecco dove sono previsti gli interventi.
Quadrivio Spinasanta:
Via Scifo, Regione Siciliana, Madonna delle Rocche, Matteo Cimarra, Mazzini, viadotto Garibaldi, Piersanti Mattarella, Offamilio, San Gregorio,
Fontanelle:
Alessio Di Giovanni, Serraferlicchio, Viale Sicilia,
Zona Centro:
Via Erodoto, via Empedocle,
Zona Sud:
Via dei Fiumi, dei Borboni, Teatro Tenda, Cremona, viale Cannatello, Cavaleri Magazzeni,
Giardina Gallotti:
Belvedere, Trieste, piazzetta scuole elementari, piazza principale e tratti interni
Montaperto:
Via Rosario e tratti interni.
Oltre al rifacimento del manto stradale e dei marciapiedi, il progetto prevede anche la realizzazione alcuni nuovi impianti di illuminazione.