Lavoratori della Formazione in Rivolta

Centinaia di Lavoratori della formazione professionale si sono riuniti in  assemblee spontanee in diverse province siciliane.

Gli operatori vivono momenti di tensione per l’incerto futuro del settore.  A causa di questo stato di crisi e incertezza, oltre mille lavoratori hanno già ricevuto lettere di preavviso di licenziamento a partire da luglio prossimo; gli ultimi numeri sono: l’Ente di formazione Logos 7 lavoratori, Enaip di Ragusa 52 lavoratori, Lumen 45 lavoratori, Aram 108 lavoratori, Iripa 170 lavoratori, Cefop 654 lavoratori (pare che i Commissari straordinari si apprestino, nelle prossime ore, a depositare i libri sociali presso il Tribunale di Palermo). Processi di mobilità avviati dagli enti formativi chiusi con appositi verbali sindacali.

Proprio da Agrigento, provincia natale dell’Assessore Scilabra, parte la protesta che pare si concentrerà  nei prossimi giorni a Palermo,  il 24 aprile, davanti la sede dell’ARS dove si discute del Bilancio di previsione della Regione per l'anno 2013.

Sindacati, associazioni degli enti e diversi parlamentari sembrerebbero appoggiare uno specifico emendamento destinato  al finanziamento della Seconda annualità dell'Avviso 20, con i 286 milioni del  “Piano Giovani” al fine di tutelare i lavoratori.

Pare che sia l’unico modo per scongiurare il licenziamento di oltre 8000 lavoratori e garantire un pubblico servizio ai circa 52.000 giovani siciliani nell’ambito dell’istruzione professionale. Auspicio più volte affermato dal presidente Crocetta. 

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