L’Isola chiamata ecologica è diventata una discarica abusiva a cielo aperto legalmente autorizzata. La denuncia arriva dal Comitato spontaneo Villa Ambrosini di Favara.
“Siamo alla fine dell’anno, ma la situazione non cambia nella zona di Villa Ambrosini – a parlare è Angelo Airò Farulla uno dei componenti del comitato – l’isola ecologica che ancora ad oggi risulta essere chiusa, non fa altro che creare un pretesto per quanti non hanno voglia di differenziare. L’isola, chiamata “Ecologica” e’ diventata una discarica abusiva a cielo aperto legalmente autorizzata”.
“La mancanza di controlli da parte delle istituzioni non fa altro che alimentare la gravità della situazione – aggiunge Nicola Salvaggio altro componente del comitato – controlli che fino ad adesso, dicono che ci sono stati, non hanno dato buon frutto visto che i risultati sono questi. Dove è andata a finire la sbandierata convenzione con la polizia provinciale che doveva essere di fianco alle autorità locali”.
Il comitato pone alcuni interrogativi. Ma che fine ha fatto il nuovo servizio di raccolta? Sarà colpa della mancanza della distribuzione dei nuovi mastelli che causa questo?
“Ma noi, non siamo qui a dare colpa a qualcuno, siamo qui a difendere una zona che risulta ancora ad oggi esser terrà di nessuno se non di quelli che la vivono – puntualizzano – L’isola oltre ad essere chiusa risulta essere anche abbandonata quindi oltre il danno anche la beffa. Come si può lasciare tutti i contenitori pieni di rifiuti? Cartoni ovunque, plastica ovunque, una situazione non grave ma gravissima. Una volta chiusa non si doveva ripristinare allo stato iniziale di fatto? Un incendio potrebbe causare danni non di poco rilievo”.
Il comitato spontaneo Villa Ambrosini invita tutta l’amministrazione comunale a fare un sopralluogo, a verificare quanto scritto e, perché no, potrebbe essere sede temporanea della sala consiliare.
Nell’augurare a tutti un felice anno nuovo il Comitato Villa Ambrosini si augura che questo si concluda almeno con la pulizia del luogo.