Cancelleri: “L’inammissibilità dell’articolo 33, che prevedeva in bilancio tre milioni per la comunicazione istituzionale libera risorse che devono assolutamente essere utilizzate per il lavoro”.
“Vadano al Fondo per il microcredito i tre milioni di euro che erano stati stanziati per la pubblicità istituzionale”.
La notizia della bocciatura dell’articolo 33, dichiarato inammissibile dal presidente dell’Assembla regionale, Ardizzone, potrebbe aumentare le risorse per le imprese.
Il gruppo parlamentare all’Ars del Movimento Cinque Stelle mira infatti a dirottare le somme previste dall’articolo 33 per la pubblicità istituzionale al Fondo per il microcredito, che sarà istituito con la legge di stabilità e per il quale i deputati Cinque Stelle accantonano mensilmente gran parte del loro stipendio.
Per rendere possibile l’operazione il Movimento Cinque Stelle provvederà a proporre un emendamento ad hoc.
“In un momento in cui la situazione delle imprese è a dir poco catastrofica e in presenza di un bilancio ridotto all’osso – afferma il capogruppo Giancarlo Cancelleri – utilizzare tre milioni di euro per la pubblicità sarebbe stato imperdonabile e inqualificabile. Queste somme vadano alle imprese che costituiscono il volano della nostra economia, che deve assolutamente ripartire. Questo potrebbe essere il primo passo”.
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