Antonio Fallea, in conferenza stampa, ha demolito l’esposto che si vuole presentare contro Girgenti acque, dopo avere sottolineato che non è il difensore dell’azienda, anzi, il contrario.
Ha bocciato il documento “copiato” maldestramente, citando i vari punti contenuti che non interessano l’utenza di Favara.
Non ha dichiarato, comunque, di votare sfavorevolmente la mozione e di riservarsi di decidere dopo l’incontro con il suo gruppo.
Non ci ha convinti, questa è la nostra opinione. E non in pochi auspicano la bocciatura del Consiglio comunale per avere la possibilità di firmare direttamente e a migliaia l’esposto, ché di questo si tratterà. E sarà la partecipazione diretta dei cittadini che esprimeranno in questo modo il loro giudizio negativo sull’azienda che gestisce il servizio idrico e uno schiaffo alla politica che da mesi ragiona sul Consiglio comunale aperto, convocazioni di capigruppo, interrogazioni, interpellanze e chi più ne ha più ne metta senza arrivare ad un risultato degno di essere tale.
E a proposito di risultati abbiamo chiesto a Fallea cosa è necessario fare, in alternativa all’esposto.
Antonio Fallea ha fatto un chiaro richiamo all’unità di tutte le forze politiche nella ricerca delle soluzioni adeguate per Favara. Lo ha definito un percorso difficile e complicato, ma l’unica strada percorribile. Impossibile dargli torto.
In Consiglio comunale ci sono i legittimi rappresentanti del popolo che bene conoscono i bisogni urgenti dei favaresi, spetta a loro mettere da parte le polemiche e insieme operare per il bene della collettività.
A Favara è utopia, ciononostante Fallea ha ragione. Del resto basterebbe che ogni singolo consigliere avesse piena consapevolezza dell’attuale disperazione della gente per smetterla di giocare al ruolo di politico ed iniziare a fare sul serio.
Nell’immediato il consigliere del Pdl chiederà un incontro con il prefetto di Agrigento per esporgli la problematica dei tagli alle prese idriche a fronte della povertà dell’utenza.
1 commento
Desidero entrare in punta di piedi per fare qualche considerazione se il Direttore me lo consentirà. Sostengo che tutto quanto si faccia a favore della cittadinanza, ben venga. Questo esposto di cui tanto si parla sta per essere approvato dalla maggior parte delle amministrazioni comunali della provincia di Ag e mi risulta anche dalle prov. di Tp e Pa, lo stesso identico che é stato studiato nei dettagli. Il comune di Naro apprendo ,dalla stessa testata, lo ha appena adottato. Allora mi chiedo se Favara deve essere sempre originale in tutto, anche in questo. Ben vengano tutte le altre iniziative , ma ben venga anche l’esposto che credo e sono certo, da laurendo in legge, che abbia i piedi per camminare. Non faccio politica ma credo che il consigliere Fallea non ha perduto l’occasione per parlare e comunque parlare. Allora mi chiedo se rappresenta solo quella classe medio-borghese a cui non interessa il problema perché alla tirata delle somme non viene intaccatia o intende difendere l’indifendibile. Ma deve saper che l’esposto non é contro Girgenti Acque ma é solo a favore della classe più povera del paese, quella stessa classe che quando gli fa male un dente non può neanche andare dal dentista. Tra l’altro ho letto di recente un comunicato del suo referente politico europeo che é a favore di tutto quanto viene fatto per mettere rimedio a questa azione repressiva contro la povera gente che non può pagare per necessità. Altro discorso é invece chi si cela tra la classe borghese che il consigliere, pare da quello che scrive, voglia (magari involontariamente é il mio augurio) difendere per non pagare comunque, commettendo una frode. Nella confusione chi non é in buona fede ne trae sempre profitto sulla pelle dei più deboli. Con tutto il rispetto del Prefetto di Ag che é persona per bene, quando non si hanno temi politici ed iniziative convincenti , non ci si può sempre e comunque ricorrere. Stesso discorso vale per il richiamo a Sua eccellenza il Vescovo che qualche altro ha tirato in ballo. Il problema é solo politico e la classe politica deve avere il coraggio di affrontarlo in prima persona, senza giocarci sopra, consigliere Fallea, perché nessuno é più disposto a sopportare le sue elucubrazioni quando tra l’altro sono mirate a non difendere i più bisognosi che in questo momento sono i più. Allora bisogna agire ed agire presto con tutte le armi politiche, e credo che l’esposto rappresenti un’arma efficiente ed efficace per porre un freno allo scippo del bene più indispensabile : l’acqua. Grazie al Direttore se intende ricevere questo mio pensiero contro nessuno ma a favore del buon senso.