Assemblea dei lavoratori ASU impegnati nel Comune di Favara questa mattina nella sala del castello Chiaramonte. Con loro il parlamentare del M5S alla Regione Siciliana, Giovanni Di Caro, chiamato ad esplicitare quali sono le posizioni del Movimento in relazione al documento collegato alla finanziaria regionale, in relazione soprattutto al processo per arrivare alla loro stabilizzazione.
L’on. Di Caro, che in pratica è un loro collega essendo dipendente di ruolo presso il Comune di Favara, ha esposto i vari emendamenti che come Gruppo M5S sono stati presentati sia nelle finanziaria che nel collegato. Che mirano a storicizzare la spesa relativa al loro pagamento, anche per consentire gradualmente agli Enti che li utilizzano di poter procedere alla loro contrattualizzazione. “Non è azzardato definirli lavoratori in nero legalizzati – ha detto Di Caro – poiché usufruiscono di un sussidio pari a €. 580,00 mensili però di fatto non hanno versati contributi e non hanno praticamente nient’altro. Ci sono dei percorsi che si possono seguire anche tramite la Resais, con i benefici del reddito di cittadinanza – ha chiarito ancora Di Caro – praticamente la quota partecipativa con i contributi che dovrebbero essere garantiti con detta legge. Ma anche la “quota 100” che garantirebbe una fuoriuscita di molti lavoratori, ma bisogna iniziare il processo di contrattualizzazione”. Gli ASU in tutta la Sicilia sono oltre 5.500 mentre nel Comune di Favara sono circa 50 unità .