Le OO SS confederali e di categoria Cgil e Cisl rivendicano l’apertura di un serio tavolo di confronto con i soggetti rappresentativi per la riforma strutturale della Formazione Professionale in Sicilia, preoccupate per le iniziative non coordinate, rapsodiche e demagogiche messe in atto dal Governo regionale.
Considerato che:
- l’Assessorato Regionale alla Formazione Professionale avrebbe assunto la determinazione di chiudere le attività relative all’Avviso 20/2011 in coincidenza con la conclusione del primo anno di attività e più precisamente al 7 giugno 2013e di prevedere un nuovo bando tutto da inventare;
- che l'Avviso 20/2011 è un piano triennale che prevedeva, nella sua seconda annualità, l'attuazione del “Piano Giovani”, già approvato dagli organismi europei e nazionali, con una copertura finanziaria di 286 milioni di euro elevabili a 310 milioni con le misure per il sostegno all'occupazione;
- il Governo Regionale ha annunciato una riforma del settore, ma siamo ancora nella fase di discussione dei contenuti di tale riforma e non disponiamo di una articolata proposta scritta sulla quale eventualmente fornire le nostre osservazioni e avviare un confronto di merito;
Le scriventi OO.SS. per protestare contro il salto nel buio e per promuovere una vera riforma del sistema regionale della formazione professionale in Sicilia, indicono un presidio di rappresentanti aziendali e lavoratori non in servizio di tutte le filiere della formazione professionale, dell’obbligo d’istruzione e formazione e degli sportelli multifunzionali e della formazione ordinaria dal giorno 24 aprile 2013,e per la durata dei lavori d’aula relativi alla approvazione della legge di stabilità e della finanziaria regionale, in piazza del Parlamento, di fronte Palazzo dei Normanni,a Palermo, in concomitanza della discussione all’Assemblea Regionale Siciliana della legge finanziaria e degli articoli riguardanti il sistema formativo, e per sostenere le iniziative parlamentari volte al sostegno di quegli emendamenti che garantiranno la continuità delle attività e la massima salvaguardia dei livelli occupazionali.
Tuttavia, le OO SS denunciano l’insostenibile stato di disagio e di incertezza vissuto da tutti gli operatori impegnati in tutte le attività finanziate dalla Regione relative alle tre filiere in cui si articola il sistema regionale, Sportelli Multifunzionali, OIF e Interventi formativi.
Pertanto, contestualmente, indicono per il 10 maggio 2013 una manifestazione regionale di tutti gli operatori delle tre filiere del sistema regionale della formazione professionale – con modalità che saranno definite – per protestare:
· contro i ritardi della pubblica amministrazione per tutte le procedure relative allo svincolo delle somme per il pagamento degli stipendi al personale;
· per chiedere che venga avviato un iter di riforma organico e condiviso, a partire dal confronto con le OO SS e con le PPSS, senza demagogia e salti nel buio;
· per chiedere che vengano garantite l’occupazione ed il reddito dei lavoratori del settore.
Il 10 maggio, gli operatori del settore manifesteranno a Palermo, con modalità organizzative da definire – in Piazza Indipendenza – negli spazi antistanti Palazzo d’Orleans
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