Due giorni di successo all’interno dell’area ferroviaria di Porto Empedocle centrale
Un successo al di là delle più rosee aspettative. Sono stati quasi 4000, per l’esattezza 3805, gli accessi registrati al Parco Ferroviario di Porto Empedocle Centrale in occasione della due giorni organizzata da Fondazione FS in occasione delle Giornate FAI di Primavera.
“I treni storici che hanno fatto la spola continua tra la Agrigento, la Valle dei Templi e Porto Empedocle hanno fatto registrare il sold out, segno che gli agrigentini sono molto legato alla loro ferrovia turistica e non hanno voluto perdere l’occasione di salire a bordo in una giornata speciale”. E’ il commento del Direttivo dell’associazione Ferrovie Kaos che per anni si è spesa per la salvaguardia e il recupero dell’ottocentesco impianto ferroviario.
“Esprimiamo la nostra più sentita gratitudine alla Fondazione FS, ed in particolare al Direttore Generale Luigi Cantamessa e al Responsabile del Servizio Infrastrutture e Lavori Sabato Gargiulo per gli importanti interventi di manutenzione posti in essere e che hanno reso la stazione di Porto Empedocle un sito meraviglioso, accogliente, a misura di visitatore. Il nostro auspicio – si legge ancora – è che si possa procedere a passi spediti verso la realizzazione del grande Parco Ferroviario”.
“Un grande plauso va inoltre ai volontari del FAI, ed in particolare ai giovani ciceroni empedoclini, che hanno guidato i visitatori alla scoperta dell’impianto dimostrando grande amore per la storia della loro antica stazione ferroviaria, oggi preservata e destinata a trasformarsi in un grande parco a servizio della collettività”, conclude la nota.
La Fondazione FS ha esposto il progetto di valorizzazione del sito che prevede la realizzazione di importanti strutture all’interno dei fabbricati che un tempo ospitavano i lavoratori della Fondazione FS.
La Stazione di Porto Empedocle, fino agli anni 80 dello scorso secolo, era uno dei più importanti nodi della Sicilia per quanto concerne il traffico merci. Dismessa dalla metà degli anni ’90, è tornata a nuova vita circa un decennio addietro grazie all’avvio dei primi servizi turistici. Dal giugno del 2014 la linea Agrigento Bassa – Porto Empedocle è stata inaugurata come ferrovia turistica.