“I fondi previsti in Finanziaria per sostenere i comuni del Catanese colpiti dai danni delle eruzioni dell’Etna non sono più sufficienti: ho presentato un emendamento che chiede di innalzare da 700 mila a 2 milioni di euro lo stanziamento. Si tratta di un provvedimento indispensabile, anche alla luce delle recenti piogge di cenere vulcanica che stanno colpendo il nostro territorio”. Lo dice Anthony Barbagallo, deputato regionale del PD e sindaco di Pedara (CT), che ha presentato un emendamento all’articolo 46 della Finanziaria. “Si tratta di somme che devono servire a fronteggiare l’emergenza – aggiunge Barbagallo – ma anche ad acquistare i mezzi necessari allo spezzamento della cenere lavica dalle nostre strade. Ormai, infatti, non si tratta più di fenomeni isolati, dunque non ha senso che i comuni ricorrano di volta in volta a provvedimenti di urgenza affidando i servizi a soggetti esterni: è più economico – e molto più utile – dotare gli enti locali delle attrezzature e dei mezzi necessari ad affrontare calamità che si ripetono ormai ciclicamente”. “Sono certo – conclude Barbagallo – che il presidente Crocetta e il suo governo sapranno comprendere l’importanza di sostenere i comuni del Catanese che troppo spesso, di fronte alle calamità collegate all’Etna, si ritrovano all’improvviso in ginocchio, con enormi problemi per i cittadini e per l’economia locale. Mi aspetto che anche da parte dell’aula arrivi un sostegno a questa proposta”.
1 commento
Antonella Nobile liked this on Facebook.