Dopo il successo in RASSEGNAti che ha visto il “tutto esaurito” sia nella “prima” che nella “replica”, l’Associazione culturale teatrale Giò 90 ritorna in scena, per la terza serata, con “A morti spara e…a cu acchiappa acchiappa” commedia tratta dall’opera “Il Povero Piero” di Achille Campanile, liberamente riadattata e tradotta in dialetto siculo-favarese da Lilia Alba, che ne ha curato la regia unitamente allo storico regista di Gio ’90 Dino Patti.
L’appuntamento, a grande richiesta, è per sabato 30 marzo alle ore 20:30 al Teatro Gospel, presso la Chiesa Evangelica di via Spagna a Favara. “Il Povero Piero” è considerata una delle più divertenti e geniali commedie del Novecento Italiano, espressione del teatro dell’assurdo e del paradosso di cui il Campanile è stato caposcuola. “Una commedia senza tempo né spazio – ci dice Dino Patti – attuale in ogni periodo storico e in ogni luogo, specialmente qui in Sicilia dove certe tradizioni sono profondamente radicate”. “Questo è uno dei motivi per cui abbiamo deciso di renderla in siciliano – aggiunge Lilia Alba – unitamente al fatto che è la volontà di “Giò 90” salvaguardare il nostro dialetto perché esso ci identifica, ci distingue e ci contraddistingue come se fosse un abito realizzato su misura”.
Tornando all’Opera, la storia si dipana in un prologo e tre atti e si svolge nel salotto di casa Indelicato dove parenti ed amici arrivano per unirsi al cordoglio della sig.ra Teresa che ha da poco perso il marito. In verità, il previgente defunto aveva espresso, nel testamento, un desiderio… che può definirsi inusuale e che, ciononostante, i familiari cercano di rispettare in tutti i modi. “Tante vicende surreali – osservano Lilia Alba e Dino Patti – che offrono, in un carosello di equivoci e colpi di scena, un pungente ritratto della società con le sue assurdità e contraddizioni, una penetrante osservazione delle tante, piccole ipocrisie quotidiane”.
In scena: Geta Tabone, Angelo Contrino, Carmela Del Popolo, Gaetano Minio, Giuseppe Bennica, Liliana Muscarà, Lillo Attardo, Lara Iacono, Alessio Marucci, Gino Sorce, Dino Patti, Lilia Alba, Andreana Abbate, Annamaria Bennardo, Lucia Milia, Simone Trupia, Carmelo Capodici, Carmelo Sutera Sardo e Stefania Bellavia. La scenografia è stata realizzata da Angelo Infurna, Gaetano Minio, Angelo Contrino e Luigi Mammo Zagarella. Suggeritrice Marilì Chiapparo; direttore di scena Angelo Infurna; acconciature di Rosaria Mendolia; trucco di Luana Capodici; luci e suoni di Salvatore Cucchiara e Enzo Fallea. Canzoni cantate da Lillo Attardo e Carmelo Capodici.
Appuntamento sabato 30 marzo alle ore 20:30 al Teatro Gospel, presso la Chiesa Evangelica di via Spagna a Favara.