Quello che vedete, anzi non vedete perché inscatolato nel cubo di legno, è il nuovo gioco per bambini chiamato “FATMOOSE” donato al Comune di Favara dalla Società “Tutela Ambiente” che era stato istallato in piazza Cavour alla fine del mese di febbraio. Un nuovo spazio per bambini presentato come un primo segnale tangibile dei benefici della differenziata. La società “Tutela Ambiente”, dove si conferiscono parte dei rifiuti differenziati, infatti, di comune accordo con l’amministrazione comunale, ha donato il nuovo spazio ludico per i bambini, convenendo di istallarlo di Piazza Cavour.
Purtroppo è stato solo assemblato e mai è entrato in funzione. Appena finito il montaggio una interpellanza fu presentata dai consiglieri comunali Tonino Scalia e Salvatore Giudice nella quale veniva evidenziato che “da pochi giorni è stato installato un nuovo gioco in Piazza Cavour, ma come i precedenti non è stato dotato di un pavimento anti-trauma come previsto dalla normativa vigente in materia di giochi per bambini”. Il “pavimento anti-trauma” non c’era e siccome l’interpellanza ricordava che “il Comune sarebbe responsabile e chiamato a risarcire i danni causati (da eventuale incidente dovuto alla mancanza del pavimento n.d.r.) con aggravio di spese per le casse comunali”, tutto si bloccò. Prima il “FATMOOSE” fu avvolto con il nastro di segnalazione bianco-rosso, e dopo arrivò l’inscatolamento che vedete nella foto.
Considerato che la ditta ha speso tanti bei soldini per comprare il gioco; che è un vero peccato che i bambini non possano utilizzarlo. Considerato che è trascorso oltre un mese e che sarebbe folle farlo rimanere inscatolato in eterno ed è palese che quel cubo lì non può state, anche perché vista l’approssimarsi della bella stagione con una naturale maggiore presenza di persone nella nostra splendida piazza Cavour, in molti e per primi i turisti potrebbero scambiarlo per una istallazione artistica, mentre invece rischia di diventare un monumento all’…………. CHE VOGLIAMO FARE? Alzare le spalle e girarci da un’altra parte o cercare di risolvere il problema. L’interrogativo è rivolto a scalare alla sindaca, all’assessore al ramo, al dirigente, ai due consiglieri che hanno presentato l’interrogazione ed a tutti gli inquilini dell’aula “Falcone e Bosellino”, ricordando che la risposta non può tardare molto, la Pasqua di Resussezione è il 21 aprile 2019.