Il consigliere Antonio Palumbo
"Il partito della Rifondazione Comunista, tramite il proprio consigliere comunale Antonio Palumbo, esprime soddisfazione, per la decisione unanime del consiglio comunale di chiedere al Sindaco di Favara di sottoscrivere l’esposto contro Girgenti Acque.
In aula siamo riusciti in modo chiaro ed inequivocabile a spiegare che le critiche avanzate da parte di qualche consigliere sul quel documento erano prive di fondamento, si è voluto in modo fazioso raccontare con conferenze stampa ed articoli un’altra verità.
L’esposto è stato scritto dalla CGIL di Sciacca ed ampliato con problematiche legate a tutta la provincia di Agrigento, in particolar modo noi abbiamo letto in aula tutte le parti riguardanti il nostro comune che erano state erroneamente tralasciate da chi era intervenuto contro questo esposto.
Ed in particolare l’esposto chiede: di “ritenere illegittime e vessatorie alcune clausole contrattuali imposte da Girgenti Acque nonché alcuni articoli della Carta dei servizi”, di verificare la condotta del Gestore sulla regolarità del trattamento dei dati personali, per la questione tagli chiede in modo chiaro “ alle autorità destinatarie del presente appello di intervenire con urgenza per impedire il perpetrarsi di tali condotte”, ed ancora “occorre precisare che tali distacchi avvengono,spesso dopo un solo sollecito di pagamento e all’insaputa del cittadino che non essendo avvertito non può presenziare e contestare il distacco.
Inoltre, nonostante il regolamento dica a chiare lettere che prima della sospensione, dovrebbe esserci una riduzione dell’erogazione, in realtà il Gestore procede immediatamente e direttamente alla sospensione totale della fornitura”, interviene sulla mancata conoscenza e sottoscrizione del contratto da parte dei consumatori, ed infine si sofferma sulla mancanza dei contatori a Favara.
Su questo punto bisogna essere molto chiari, i contatori a Favara devono essere installati solo se si ottiene l’erogazione H24, perché da calcoli da noi fatti sulla base delle nuove tariffe (contestate nell’esposto) il costo di un contratto medio passerà da le 230 euro attuali a 363 euro, questo costo in più però sarà ammortizzato dal fatto che non saremo più costretti ad acquistare l’acqua con le autobotti ed ognuno pagherà, come é giusto, il reale consumo.
Queste da noi elencati sono solo alcune parti dell’esposto che dimostrano in modo chiaro ed inequivocabile che tale documento riguarda la problematica gestione del servizio da parte di Girgenti Acque in tutta la provincia di Agrigento, Favara compresa.
Chiediamo infine al Sindaco di non perdere ulteriore tempo e di sottoscrivere il documento".
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