Moscatt e Panepinto intervengono contro i tagli del servizio idrico

“Le nostre posizioni continueranno ad essere chiare e nette, specie dopo le fatiche e le campagne che tempo addietro avviammo a favore del referendum sull’acqua pubblica e della sua difesa”.

A parlare sono Antonino Moscatt e Giovanni Panepinto, rispettivamente deputato nazionale e regionale del Partito democratico.

“Da Roma, passando per Palermo fino a Favara – spiegano i due esponenti del Pd -protrarremole nostre azioni da garanti dei cittadini, specie dopo le operazioni discutibili che trascinano Girgenti acque in un modus  operandi intransigente votato all’insensibilità. Ci riferiamo al taglio del servizio idrico agli utenti morosi, lasciati‘a secco senza un bene di prima necessità.Non interrompere l’erogazione dell’acqua nelle abitazioni delle famiglie disagiate è prima di tutto un atto di dignità. Proseguiremo – continuano gli stessi – a svolgere meticolosamentetutto il lavoro necessarioper rendere l’acqua un bene improcrastinabile, un diritto civile assoluto edindispensabile”.

In questi giorni, superata la delicata fase istituzionale che sta attraversando il Paese, Moscatt prenderà parte all’Intergruppo parlamentare che avrà come tema l’approvazione della legge per la ripubblicizzazione, la questioni relativa all’acqua pubblica ed ai problemi  ad essa legati.

“L’acqua ed il suo uso, insieme alla gestione, resta un tema delicato e da proteggere. Siamo in procinto di organizzare, a Favara,una manifestazione pubblica per tutelare alcuni diritti ed affrontare alcune difficoltà collegate alla mala gestione di Girgenti acque su questo bene. Ci faremo sentire fin quanto basta,anche per non mortificarea chi – concludono Antonino Moscatt e Giovanni Panepinto – viene negato un bene di prima necessità”.

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