Con il passaggio dello Stendardo della Legalità dal Liceo “M. L. King” al Centro culturale “R. Guttuso” si è conclusa a Favara l’XI edizione della Festa della Legalità, manifestazione ideata da Gaetano Scorsone e sposata dal Comune di Favara.
Lo stendardo della Legalità è stato consegnato dal preside del Liceo “Martin Luter King” Salvatore Pirrera alla presidente del Centro “Renato Guttuso” Lina Urso Gucciardino per il tramite dell’arciprete di Favara don Giuseppe D’Oriente rappresentante della Chiesa favarese che è stata nominata madrina della manifestazione. Il Centro Guttuso avrà adesso il compito, non solo di custodire lo Stendardo della Legalità, ma di porre in essere diverse iniziative per la promozione della Legalità.
“Per noi è legalità ogni giorno – ha detto la Lina Urso Gucciardino – da quando il nostro Centro è stato fondato abbiamo percorso questo sentiero che fa parte del nostro essere. Proprio nella Settimana della Legalità abbiamo promosso un corso di pittura a favore di alcuni detenuti del Carcere Petrusa grazie all’apporto del nostro socio, nonché Direttore dell’Accademia comunale arte, cultura e legalità Vincenzo Patti”. Proprio gli allievi dell’Accademia, come è oramai tradizione, hanno realizzato il tradizionale “Quadro della legalità”, una tela di 2×1,4 metri dipinta a più mani con raffigurati alcuni monumenti e luoghi caratteristici di Favara in omaggio alla Chiesa favarese madrina della Festa.
Per una settimana nella città chiaramontana si sono susseguite una serie di iniziative che hanno coinvolto le scuole di ogni ordine e grado, le istituzioni, le associazioni, forse un po’ meno la città sempre dormiente e spettatrice. La giornata conclusiva è iniziata con il raduno dei partecipanti in piazza Don Giustino dove si sono ritrovate le scolaresche, le istituzioni e le autorità. Quindi la marcia verso piazza Cavour con in testa i piccoli del gruppo Fabaria Folk.
Il variopinto e variegato corteo ha percorso il corso principale di Favara per raggiungere piazza Cavour dove si è tenuta la cerimonia ufficiale di deposizione della corona d’alloro presso il Monumento ai Caduti di tutte le guerre, i saluti della sindaca Anna Alba, l’intervento dell’arciprete don Giuseppe D’Oriente e di tutte le altre autorità civili e militari intervenute. A chiudere la XI Festa della Legalità l’intervento conclusivo di Gaetano Scorsone.
A fare da splendida cornice gli alunni e gli studenti delle scuole di Favara che sono stati i veri protagonisti della manifestazione. Il loro vociare ed i loro cartelloni inneggianti alla Legalità hanno coinvolto anche i tranquilli anziani che si godevano il sole nei vari circoli presenti in piazza. Infine una gustosa degustazione dell’ottimo pane di Favara, offerto dai panifici locali, condito con l’olio dell’azienda Val Paradiso dei Fratelli Carlino, preparato dai ragazzi dell’alberghiero “Ambrosini”.