L’UNITRE EMPEDOCLE FAVARA CONTINUA A “VOLARE IN ALTO”:
E’ LA VOLTA DEL PREMIO LETTERARIO “PEPPE CASA’” QUARTA EDIZIONE 2019.
L’associazione UNITRE (Università della terza età ) di Favara, in modo unitario e con l’esperienza dei suoi associati, ormai, è diventata una fucina di incontri, di idee e di azioni tendenti a mettere in evidenza i risvolti umani che ci toccano da vicino in tutti i settori della vita quotidiana, spaziando da quello morale ( convegno sul degrado sociale), a quello sanitario (convegno sul primo intervento), a quello solidale ( contributo e presenza presso la scuola Betania), a quello umano ( visita luoghi di degenza), a quello della legalità ( convegno su ecologia, ambiente e conquista di ville e spazi pubblici), a quello letterario premio Peppe Casà ), a quello artistico-culturale ( dal 16 al 21 maggio avrà luogo la rassegna della quinta edizione di “Profumo di Primavera”).
Si, proprio il 14 Maggio si è chiuso con la premiazione la fase finale della QUARTA EDIZIONE 2019 del Premio letterario di poesia “Peppe Casà” presso il Castello Chiaramonte,
Hanno fatto da padrone la poesia, i giovani e il castello, tornato ad essere punto di incontro e di riferimento culturale delle scuole e delle tantissime associazioni del luogo.
Nello specifico, il prof. Gino Sgarito ci dice:” Siamo convinti che UN PAESE SENZA CULTURA è un paese senza STORIA …. .. e un paese senza STORIA e senza giovani non ha FUTURO. Diventa l’unico modo di contrastare i “balordi” che nel buio remano contro, coscientemente o incoscientemente, contro l’avvenire dei favaresi”.
Parlando del nostro poeta dialettale Peppe Casà è venuto nettamente fuori che: LE POESIE DI PEPPE sono come delle foto di uno spaccato del passato di Favara, dei luoghi, delle tradizioni, dei sentimenti e chiudendo gli occhi la poesia di Peppe ci proietta nel passato e lo fa rivivere, ma aprendoli, proprio come una fotografia che è rimasta impressa, lo viviamo nel presente ed oggi, attraverso questo Premio Letterario a lui dedicato, collegato allo studio dei nostri studenti in classe, viene dato in mano ai giovani che la proiettano nel futuro..questa è MEMORIA STORICA.. si può concludere, quindi, che Peppe è uno storico del nostro paese: dei suoi vicoli, dei suoi usi e costumi dei suoi sentimenti
Tra le premiazioni della scuola secondaria di 1° grado e 2° grado è stato dedicato un omaggio a Totò Sciortino, altro grande poeta dialettale di Favara. E’ stato un omaggio a un nostro socio assente per motivi di salute: prima volta in una nostra manifestazione culturale. Sappiamo, averlo fatto felice.
Sono stati dati attestati di partecipazione a tutti gli alunni partecipanti che hanno prodotto dei lavori e agli insegnanti accompagnatori. Una targa ricordo per la scuole. Una carpetta a tutti i classificati con una pergamena personalizzata, con alcuni lavori di Peppe Casà, con una busta chiusa da parte degli sponsor(novità molto gradita dai classificati) contenente una loro offerta tipo: una serata in pizzeria…., la possibilità di comprare materiale scolastico o libri …,biglietti per partecipazione ad eventi teatrali o visione di film..,visita gratuita di musei etc.; una riproduzione del dipinto dal titolo: “Ulivo”, in concessione gratuita all’UNITRE da parte di Daniela Vetro, disegnatrice professionista, nota ed apprezzata a livello internazionale (obiettivo prioritario dell’associazione nella promozione in primis di talenti favaresi che possa essere da stimolo ai nostri
giovani); un libero adattamento dei Vespri Siciliani “Pubblico insulto alla sposa” messo a disposizione gratuita da parte della prof.ssa Francesca Vitello.
La manifestazione, che ha coinvolto gli studenti di tutti gli istituti di 1° e 2°grado di Favara, prevedeva tre momenti, a tema libero: poesia in vernacolo siciliano, poesia in lingua italiana e ministorie in 5 scatti fotografici. Gli studenti sono stati divisi per fascia di età.
ISTITUTI SECONDARIA DI 1° GRADO Poesie in vernacolo siciliano
1° Rachele Vita classe 3^ D I.C. Brancati “La mafia”
2° Alice Lombardo classe 2^ B I.C. Guarino “Lu munnu”
3° Elisa Licata classe 2^ D I.C.Brancati ‘na pagina di storia”
3° Giorgia Alaimo classe 1^ E I.C. Brancati “ L’amica vera”
Segnalazione: Marika Crapanzano classe 2^ B I.C. Guarino “semu frati”
Segnalazione: Rosario Costanza classe 1^ B I.C. Urso –Mendola “un cunta la ricchezza”
Ministorie in cinque scatti
1) Agliata Giuseppe
2) Nobile Marco classe 3 D I.C. Guarino “u me quarteri”
3) Patti Giuseppe
Poesie in lingua italiana
1° Sofia Argento classe 1^ A I.C. Falcone – Borsellino “Contro il bullismo”
2° Alessia Alaimo classe 1^ E I.C. Brancati “Piccolo figlio del mare”
3° Debora Bennici classe 1^ C I.C Urso – Mendola “La foto sul comò”
3° He Kai classe 2^ C I.C. Guarino “La mia madre patria”
Segnalazione: Emily Milioti classe 3^ D I.C. Guarino “Amarci e accettarci”
ISTITUTI SECONDARIA 2° GRADO
Poesie in vernacolo siciliano
1° Erica Pullara classe 4^ D Ipia Fermi “U dissestu comunali”
2° Martina Matraxia classe 5 ^D Alberghiero Ambrosini “ A ‘ttia”
3° Federica Quaranta classe 3^ B Alberghiero Ambrosini “Sicilia”
3° Adriana Piscopo classe 4^ D Ipia Fermi “Matri di cori”
Segnalazione: Carmelina Pecoraro classe 5 U Alberghiero Ambrosini “ A me vita”
Segnalazione: Ismaele Stuto Classe 2 ^E Alberghiero Ambrosini “2 T”
Poesie in lingua italiana
1° Maria Morello Baganella classe 5 U Alberghiero Ambrosini “Scuola serale”
2° Sefora Lo Dico classe3^ D Alberghiero Ambrosini “Amore senza limiti”
3° Miriam Di Naro classe 5^ C Liceo M.L. King” “Il tormento di un addio”
3°Lucia Marchese classe 5U Alberghiero Ambrosini “Il mio traguardo”
Segnalazione: Alessandro Lago classe 3^B Alberghiero Ambrosini “La mia classe”
Segnalazione: Alessia Nicotra classe 1 ^ D Ipia Fermi “Cogli l’attimo, domani è troppo tardi”
Mini storie in cinque scatti
Centro Istruzione Adulti di Agrigento sede Favara
Abu Bakar Mustafà “MI presento”
L’attività è stata elaborata dal comitato didattico dell’associazione coordinato e presieduto egregiamente dalla prof.ssa Francesca Vitello, sotto il puntuale e vigile apporto del presidente Dino Caramazza.
Fondamentale l’impegno delle tre commissioni che, con il loro approfondito e certosino lavoro, hanno individuato i migliori componimenti poetici, che sono stati graditi dai presenti. I lavori sono stati coordinati dal prof. Luigi Sgarito.
La sala del collare del Castello Chiaramonte è stata gremita, dall’inizio alla fine dei lavori, in religiosa attenzione per i contenuti proposti dalle varie poesie e per la commozione finale suscitata dalla visione della ministoria in cinque scatti di Mustafà.
I lavori si concludono con i ringraziamenti, i saluti e un arrivederci al prossimo anno da parte del presidente Dino Caramazza.