Real Maestranza a Caltanissetta: iniziativa conclusiva della Categoria dei Fabbri
di William Di Noto
La Real Maestranza rappresenta per Caltanissetta uno spaccato di storia di ben cinque secoli, oltre che un’istituzione storica fra le più antiche della città: cercarne le origini è qualcosa di complicato, anche se spesso le stesse si fanno risalire al periodo medievale.
La Processione della Real Maestranza, in occasione dei SS Riti Pasquali della Settimana Santa, conserva al suo interno un immenso valore storico per la città di Caltanissetta, stratificato nel corso dei secoli.
Oggi, le Categorie della Real Maestranza (il cui impegno sociale durante tutto l’anno è notevole e risaputo) sono rappresentate dai Panificatori, dagli Idraulici e Lattonieri, dai Barbieri, dai Pittori e Decoratori, dai Muratori, dai Marmisti, dai Falegnami ed Ebanisti, dai Carpentieri e Ferraioli, dai Calzolai, dai Tappezzieri e Pellettieri e dai Fabbri.
Numerosi sono gli eventi organizzati dall’Associazione Real Maestranza anche in periodi diversi dalla Settimana Santa: questa settimana, con una serata conviviale che ha visto la partecipazione degli Artigiani nisseni con le rispettive famiglie, si sono concluse le attività organizzate dalla Categoria dei Fabbri che quest’anno ha avuto l’onore di ricoprire le maggiori cariche della Real Maestranza stessa.
All’iniziativa erano presenti Salvatore Dimauro, Antonio China (Capitano Emerito), l’Assistente spirituale della Categoria don Luigi Biancheri oltre ai Consiglieri Giuseppe Dell’Utri, Salvatore Ambra e Angelo Siracusa, allo Scudiero Calogero Andolina, al Portabandiera Storica Michele Barrile, all’Alabardiere Antonio Siracusa, al Porta baldacchino Francesco Natale e ai Soci Francesco Natale, Massimo Gruttadauria, Salvatore Dimarco, Giuseppe Montante e Marco Montante.
Il Presidente Salvatore Dimauro ha voluto sottolineare l’impegno della Categoria dei Fabbri che, con tanti sacrifici, ha fatto fronte con impegno, dedizione e devozione a tutte le manifestazioni nissene legate alla Settimana Santa; nel corso dell’incontro, sono state consegnate ai presenti le pergamene a ricordo della partecipazione all’anno “Capitanale”, mentre a don Luigi Biancheri è stata consegnata una speciale targa ricordo.