“Mentre si chiedono sacrifici e si annunciano tagli, si approvano atti che vanno nella direzione opposta: mi riferisco in particolare all’aumento dei costi per il Consiglio di presidenza dell’Ars, che salgono di quasi un milione di euro rispetto allo scorso anno. Chiedo alla presidenza dell’Ars di fare marcia indietro e dare un ulteriore segnale concreto di volontà di risparmio della spesa pubblica”. Lo dice Gianfranco Vullo, deputato regionale del PD, che ha presentato un Ordine del giorno per chiedere di “provvedere nel bilancio dell’Assemblea regionale siciliana al taglio adeguato delle auto in dotazione, delle indennità e dei budget dei componenti del Consiglio di Presidenza e delle indennità stabilite per i Presidenti, Vice Presidenti e segretari di commissione”. “C’è la necessità di contenere i costi relativi alla rappresentanza del Parlamento, a partire da un uso più contenuto delle vetture in dotazione all’amministrazione – scrive Vullo nell’Ordine del giorno – occorre inoltre rimodulare le indennità aggiuntive previste per i componenti del Consiglio di Presidenza dell’ARS nonché quelle che riguardano i Presidenti, i Vice Presidenti e i segretari di commissione, anche in relazione ai loro corposi budget assegnati mensilmente”.