“Continuità territoriale, un altro deciso passo avanti grazie al governo Conte”. Lo affermano i deputati del gruppo M5S all’Ars, a commento della firma da parte del ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Danilo Toninelli, del decreto ministeriale che impone gli oneri di servizio pubblico su alcune rotte da e per gli aeroporti di Trapani e Comiso.
In soldoni, per ogni singola tratta le compagnie aeree dovranno garantire all’utenza frequenze minime, orari e un numero minimo di posti. Il decreto prevede anche le tariffe massime da applicare per tutto l’anno su ciascuna rotta, sia per i residenti in Sicilia che per i non residenti.
“In questa vicenda – affermano i deputati – il Movimento 5 Stelle, sia regionale che nazionale, sta dimostrando tutta la sua caparbietà per portar a casa quello che è uno degli obiettivi di sempre del Movimento, cioè il diritto alla mobilità dei siciliani che devono sentirsi isolani e non isolati. E tutto questo anche a dispetto dei ritardi e delle omissioni del governo regionale che in questa vicenda finora non ha certo brillato. Un risultato raggiunto in poco tempo: da quando il sottosegretario Michele Dell’Orco è venuto in commissione Ambiente, territorio e mobilità all’Ars, a giugno dello scorso anno, subito il Governo nazionale ha dato risposte fattive e concrete”.
Per assicurare la continuità territoriale da e per gli aeroporti di Comiso e Trapani si è stimato un fabbisogno finanziario massimo complessivo di 48.373.020,30 euro, di cui 31,057 milioni di euro a carico dello Stato e 17,315 milioni a carico della Regione Siciliana.