Il Giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Palermo, Marco Gaeta, ha emesso la sentenza del processo, con rito abbreviato, scaturita dall’operazione antimafia denominata “Montagna”, contro le cosche agrigentine.
I pubblici ministeri della Direzione distrettuale antimafia, il procuratore aggiunto di Palermo, Paolo Guido e i pm Geri Ferrara, Claudio Camilleri e Alessia Sinatra, avevano chiesto 54 condanne per oltre 600 anni di carcere. La sentenza riduce di un terzo le pene grazie alla scelta del rito.
Nel dettaglio le condanne/assoluzioni (tra parentesi le richieste della pubblica accusa).
Francesco Fragapane è stato condannato a 20 anni (richiesta pm 20 anni); Salvatore Di Gangi, di Sciacca 17 anni; Pasquale Fanara, di Favara, assolto, Giovanni Gattuso, di Castronovo di Sicilia, assolto; Vincenzo Mangiapane classe 55, 16 anni, di Cammarata, Giuseppe Luciano Spoto, di Bivona, 19 anni; Antonino Vizzì, di Raffadali, 14 anni; Luigi Pullara, di Favara, 10 anni e 8 mesi, Stefano Valenti, di Favara, 6 anni e 8 mesi e Giuseppe Nugara, di San Biagio Platani, 19 anni e 4 mesi. (per questi la richiesta del pm era 20 anni).
Adolfo Albanese, 71 anni, assolto (10 anni e 8 mesi di reclusione); Giuseppe Blando, 54 anni, di Favara assolto (11 anni), Vincenzo Cipolla, 56 anni, 14 anni di reclusione (15 anni); Domenico Antonio Cordaro, 10 anni (6 anni), Franco D’Ugo,4 anni e 4 mesi; (4 anni), Giacomo Di Dio, assolto (11 anni), Santo Di Dio, 4 anni, (10 anni e 6 mesi), Angelo Di Giovanni, di Favara 10 anni e 8 mesi, (15 anni), Stefano Di Maria, 25 anni di Favara assolto (9 anni); Vincenzo Dolce, 3anni (3 anni); Francesco Maria Antonio Drago,1 anno e 8 mesi (3 anni); Daniele Fragapane, 6 anni e 8 mesi (12 anni); Raffaele Fragapane, 10 anni e 8 mesi) (11 anni); Alessandro Geraci, tre anni, (3 anni); Angelo Giambrone, assolto, (12 anni); Francesco Giordano, 6 anni e 8 mila euro multa (14 anni); Salvatore La Greca, 75 ann assolto (14 anni); Viviana La Mendola, 40 anni assolta, (3 anni), Raffaele La Rosa, 59 anni, 13 anni e 4 mesi, (18 anni); Roberto Lampasona, 40 anni, assolto (11 anni);
Antonio Licata, 27 anni, 4 anni 20 giorni e sei mila euro di multa (12 anni); Calogero Limblici, 60 anni, 16 anni, (14 anni); Calogero Maglio, 51 anni, 4 anni e 8 mesi,(12 anni); Vincenzo Mangiapane, 47 anni assolto, (12 anni), Vincenzo Mangiapane, 64 anni, 16 anni (10 anni e 6 mesi); Domenico Maniscalco, 53 anni, assolto (14 anni); Giovanni Antonio Maranto, 54 anni, 12 anni e 12 mila euro di multa (14 anni); Pietro Paolo Masaracchia, 68 anni, 4 anni e 4 mesi e 5 mila euro di multa (4 anni); Salvatore Pellitteri, 42 anni assolto (8 anni); Vincenzo Pellitteri, 66 anni, 6 anni e 4 messi e 14000 euro di multa (9 anni); Salvatore Puma, 41 anni, 6 anni e 20mila euro di multa (12 anni); il collaboratore di giustizia Giuseppe Quaranta, 50 anni, otto anni perché pentito (8 anni); il figlio Calogero Quaranta, 26 anni 4 anni 20 giorni e 60 mila euro multa (10 anni);Pietro Stefano Reina, 67 anni assolto (6 anni); Calogero Sedita, 35 anni, assolto (11 anni), Massimo Spoto, 40 anni, 13 anni e 8 mesi (18 anni); Vincenzo Spoto, 42 anni assolto, (15 anni); Nazarena Traina assolta, (3 anni); Gerlando Valenti, 46 anni, 6 anni e 8 mesi, (15 anni); Vincenzo Valenti, 50 anni, assolto (3 anni); Giuseppe Vella, 38 anni, 12 anni e 8 mesi, (18 anni); Salvatore Vitello, 43 anni, assolto,(3 anni); Antonino Vizzì, 54 anni, 14 anni, (20 anni); Carmelo Battaglia, 42 anni (4 anni) e Concetto Errigo, 60 anni (4 anni), entrambi a 4 anni e 4000 euro di multa. Sequestrate le imprese degli Spoto.
Davanti la prima sezione penale del Tribunale di Agrigento si sta svolgendo il processo per rito ordinario che vede sul banco degli imputati altre 6 persone tra cui l’ex sindaco di San Biagio Platani Santo Sabella accusato di concorso esterno in associazione mafiosa.