Martedì 13 agosto 2019 alle 19 al Porto Turistico Marina Cala del Sole il nuovo libro edito da Castelvecchi
Converserà con il sociologo e giornalista Francesco Pira dopo gli indirizzi di saluto di Michele Della Vecchia, Presidente della Coop Archimede, che organizza l’evento
Licata (Agrigento) – Ritorna nella sua città natale lo scrittore Giuseppe Casa per presentare il suo ultimo libro “Speed” edito da Castelvecchi.
L’ appuntamento martedì 13 agosto 2019 alle 19 al Porto Turistico Marina Cala del Sole dove l’autore converserà con il sociologo e giornalista Francesco Pira, docente di comunicazione all’Università di Messina. L’evento è organizzato dalla Cooperativa Sociale Archimede, presieduta dal dottor Michele Della Vecchia in collaborazione con ANFOP (Associazione Nazionale Formatori Professionisti).
Giuseppe Casa, licatese di nascita ma milanese d’adozione, definito dal supplemento culturale del quotidiano “Il Sole 24 Ore” un vero Maestro di suspence con il libro La Notte è cambiata nel 2003 è stato vincitore del Premio Stresa Giovani Autori. Ha collaborato con riviste e giornali quali La Repubblica e L’Unità. Il suo marchio di fabbrica è l’uso dell’iperbole con il quale smaschera gli eccessi della società tardo-capitalistica occidentale, la cui presunta assurdità è spesso satira attraverso una grottesca caricatura dei personaggi ricorrenti e la dimostrazione dei disastri provocati dai cambiamenti di valori.
Il suo ultimo lavoro “Speed”, che ha già avuto molte recensioni positive, narra di Ivan un giovane infermiere e di sua moglie Jessica è in dolce attesa, che dopo il licenziamento da un call center, cade in depressione. Il peso della responsabilità riporta alla luce il difficile passato di Ivan, segnato dall’uso di droghe. Al lavoro è sempre più nervoso, teme che alcune pratiche svolte nell’ospedale non siano legali: cartelle sospette, pazienti spariti, vendita di tessuti umani. La necessità di mantenere la famiglia lo costringe però a sottostare ai ricatti del direttore sanitario. Intanto Jessica, in preda alla paranoia, lo accusa di cose tremende e minaccia di lasciarlo. così Ivan non esita a imboccare la via d’uscita: “Amy”, una superamfetamina che lo rende più energico, più brillante e non gli fa sentire il passato come una minaccia. Eppure non solo il rapporto con la moglie non migliora, ma una mattina la donna sparisce. Allucinazioni e deliri si accavallano prendendo allora il posto della frustrazione, in un romanzo dall’andamento serrato che corre a ritmo di musica e col battito accelerato dalla chimica. “Se mi domandaste cos’è successo in quest’ultimo anno, non saprei cosa dirvi. Potrei dire che in uno dei miei trip ho incontrato uno che si spaccia per mio fratello gemello e ora lo vedo ovunque. Potrei dire questo? Ma è soltanto un’altra delle mie paranoie. Un problema su cui sto ancora lavorando con la psichiatra”.
In passato lo scrittore Giuseppe Casa, molto legato alla sua città natale dove trascorre le vacanze estive, aveva già presentato le sue opere a Licata e partecipato alle rassegne “LicatAutori” e “Autori in Piazzetta” organizzate dal professor Francesco Pira.