I favaresi fanno la fila per firmare l’esposto contro Girgenti acque, mai visto nulla del genere. Dopo poche ore dall’apertura dei tavoli di raccolta in piazza Don Giustino, in piazza Cavour e Itria sono state depositate più di mille firme, la gente è disposta anche a fare la fila.
E’ un risultato che supera l’aspettativa degli organizzatori e anche degli attenti osservatori della politica locale.
A prescindere dell’esito finale dell’esposto, ciò che accade al momento equivale ad una popolare e generale bocciatura di Girgenti acque e del servizio offerto alla città in questi anni.
Ad eccezioni di pochi e tra questi il sindaco firmano tutti. Sasà Manganella ha, comunque, fatto sapere di lavorare ad un altro esposto più mirato ai disservizi della città. L’esposto del sindaco dovrebbe essere pronto tra qualche giorno.
La raccolta delle firme continuerà oggi pomeriggio e nei prossimi giorni, domani un tavolo sarà presente in piazza Cavour.
La raccolta di firme raggiungerà, si stima, la cifra intorno a cinquemila. E’ in atto una, vera e propria, civile rivolta popolare che prende corpo mettendosi in fila per depositare la firma contro l’azienda che gestisce il servizio idrico.
10 commenti
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Ecco cosa succede quando i cittadini si svegliano! http://t.co/uE1ipVDxJg
RT @giovannidicaro: Ecco cosa succede quando i cittadini si svegliano! http://t.co/uE1ipVDxJg
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Anche perchè, debbo aggiungere all’articolo, l’arroganza della società che gestisce il servizio idrico non ha più limiti. Due cittadini chiamano il Comune perchè nella loro via non viene distribuita l’acqua e dopo un pò arriva l’addetto di girgenti acque che cerca le due persone che hanno telefonato perchè vuole vedere l’ultima bolletta pagata. Alle rimostranze di una terza persona che chiede perchè l’acqua non arriva, “molto educatamente e garbatamente” l’addetto le dice di stare zitta perchè lei non è una di quelle che ha chiamato. Credo che oramai siamo davvero oltre i limiti della decenza se uno telefona e subito dopo si vede “minacciato” dall’addetto che vuole effettuare i controlli sui pagamenti. Oserei dire che si è trattato di un abuso di potere bello e buono, di un atto di terrorismo fiscale, per dirla in breve di una “vastasata” alla girgenti acque che oramai in quanto ad arroganza non ha più limiti. Alla prossima credo che sarò costretto personalmente a inviare un esposto alla Procura della Repubblica ed alle Autorità tutte perchè non si può vessare o spaventare la gente che chiede un diritto.
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