“Il pescatore di telline” è una storia drammatica che si svolge in periferia di Catania. È la vita a confronto di due famiglie, esempi estremi di una società moderna, in cui il bene ed il male, la povertà e la ricchezza, si sfidano continuamente. Attraverso le vicissitudini quotidiane e gli inaspettati “colpi di scena”, i protagonisti prendono coscienza di una verità assoluta ed universale: “Tutto torna”.
Tra gli attori protagonisti, oltre al già citato Pippo Franco, figura l’attore favarese Giuseppe Cioppino Crapanzano che interpreta un personaggio molto particolare, il “Barone”, smanioso di “Potere”, l’emblema della prepotenza e dell’arroganza. Ed ancora uno strepitoso Michele Anello, apprezzato da tanti per le sue capacità interpretative ed istrioniche, soprattutto in Teatro; Lilia Romeo, autrice di testi teatrali e del medesimo film; Domenico Mauri, Adelaide Caserta, Aurelio Rapisarda, Loredana Scalia, Grazia Spampinato, Franco Colajemma, Agata Montagnino, Diego D’Arrigo, Danilo Armenio, Renzo Conti, Simona Santagati, Franco D’Arrigo, Loredana Amato, Francesco Giuffrida, Salvo D’Antone, Diego Strano e tanti altri, impegnati in ruoli minori.
Tra le note di regia si legge: “Ancora una volta il “karma” come atto di volontà di ogni uomo, responsabile delle proprie azioni e delle proprie decisioni, determinerà il futuro dei personaggi. Una figura inaspettata misteriosa ed eterea Giulio, interpretato magistralmente da uno straordinario Pippo Franco, sarà il “deus ex machina”, la coscienza, la guida, la parte migliore di ognuno di noi, che spesso mettiamo a tacere accecati dall’ egoismo e dalla prepotenza. Un finale inaspettato farà riflettere ed emozionare”. Il film “Il pescatore di telline” sarà nelle sale la prossima primavera.