L’Assessore Scilabra ha inviato oggi alle organizzazioni sindacali una convocazione presso la Presidenza della Regione Siciliana, con all’oggetto “Settore della Formazione Professionale in Sicilia: comunicazioni del Governo Regionale”.
La Flc ed il sindacato confederale parteciperanno all’incontro, ma si sarebbero attesi l’apertura di un confronto attivo e negoziale sulla loro proposta di intesa presentata al Presidente della Regione il 26 aprile scorso.
Non ritengono tuttavia che una “comunicazione del Governo Regionale” possa in questa fase essere esaustiva erisolutiva per i problemi prospettati nella dichiarazione dello sciopero previsto per venerdì 10 maggio, che è confermato, come sono confermate le previste manifestazioni ed i sit-in dei lavoratori presso i due assessorati, indetti per protestare per lo sblocco immediato delle procedure di finanziamento che consentirebbero la retribuzione di tutti i lavoratori di ogni filiera (OIF, Formazione, Sportelli) e per la mancata apertura dei tavoli permanenti di confronto sulle emergenze e sul futuro delle tre filiere, e più precisamente:
OIF: incertezza sull’avvio dei primi anni, incertezza sulla prosecuzione per le annualità successive, chiusura di tutte le rendicontazioni pendenti;
Interventi Formativi: accelerazione di ogni procedura necessaria per l’erogazione degli stipendi, predisposizione degli atti amministrativi per assicurare la continuità delle attività formative dal 9 giugno in avanti;
Sportelli: accelerazione e sblocco dei mandati di saldo delle prima e seconda annualità degli avvisi 1 e 2, proroga delle attività in essere, immediata programmazione di nuovi avvisi.
La Flc rileva ancora una volta come non faccia onore al Governo l’ambiguità e la mancanza di rispetto degli impegni assunti negli ultimi giorni di aprile, nel corso del confronto durante la discussione della finanziaria regionale, e come invece il Governo continui nella politica delle “comunicazioni” e degli annunci, senza volere intraprendere davvero una nuova fase di confronto reale con le organizzazioni rappresentative e firmatarie del contratto, come previsto dallo statuto dei lavoratori e consolidato dalla più alta giurisprudenza.
La Flc Cgil ritiene insufficiente il confronto con il solo assessorato all’istruzione, quando il merito delle richieste del sindacato ed i temi del confronto dovrebbero vedere una attiva partecipazione dell’Assessore al Lavoro, Bonafede, che, invece, continua a tacere e a rimanere “evanescente”.
2 commenti
Rosy Strano liked this on Facebook.
Il Governo ha mantenuto gli accordi stabiliti con la triplice giorno 26 aprile 2013. La riunione programmata giorno 9 di maggio con le parti sociali è avvenuta come previsto. Le richieste delle parti sociali sono stati tutti discussi. Il Governo si è messo a disposizione delle parti sociali. Adesso le parti sociali devono vigilare e tutelare i lavoratori facendo applicare il Ccnl e la normativa regionale. BASTA CON LA MACELLERIA SOCIALE DELLA 223/91DENUNCIAMO GLI ENTI CHE LA VOGLIONO APPLICARE.