Nelli e Rosario in FIUMI DI PAROLE

 Lillo Inquanta

Dal singolo dei Jalisse del 1997 vincitore del  Festival di Sanremo, viene in mente una famosa frase: “Fiumi di parole” per parafrasare questi mesi di annunci, accuse e proclami. Il ritornello continua “prima o poi ci portano via”, non sarebbe carino invece un simile allusione, considerata la meteora del famoso gruppo.

Era la fine di novembre 2012, quando dopo lunghe ed estenuanti trattative, viene composta la Giunta Crocetta. Ed ecco arrivare Nelli Scilabra, il volto de Il Megafono di Crocetta; la giovane eterna studente universitaria fuori corso, che aspetta il bus  per andare a votare, dimessasi solo qualche settimana fa dal Senato accademico.

Il governatore Crocetta, stile Battiato de “La cura”, affermava : "La proteggerò come se fosse mia figlia. Non la lasceremo in mano agli orchi della formazione. “Stupirà con effetti speciali” E dire che il Prof. Fiandaca le aveva dato un consiglio: “Penso che Crocetta dovrebbe evitare di scegliere assessori solamente sulla base di aspetti simbolici. Non basta scegliere una persona giovane per parlare di rinnovamento. E da docente posso dire che una persona che spende il proprio tempo in quelle attività, togliendole allo studio, non è uno studente modello.

Di tutto giro l’universitaria Assessora Scilabra  replicava “Mettetemi alla prova, magari tra sei mesi potrete dire se valgo o no”.

Si parte con la ricerca dei parenti dei deputati regionali, impiegati  “solo” nella formazione; con le vessatorie ispezioni “a campione” sull’accreditamento, i trasferimenti dei funzionari, il blocco della macchina amministrativa, il black out del sistema telematico “Faros” per la tracciabilità delle attività formative e contestuale certificazione della spesa; i tavoli, tavoloni, seggioloni, manifestazioni, scioperi,gli innumerevoli incontri, rinvii  con le organizzazioni sindacali e le associazioni degli enti. Ma nessun atto concreto da ossigeno ai lavoratori.

L’avviso 20 è morto, esperienza fallimentare, nel mezzo una finanziaria ed un bilancio regionale. Vengono salvati tutti, tranne gli operatori della formazione. Si stralcia dal maxiemendamento la proposta di rifinanziare l’avviso 20, sostenendo furbescamente che si procederà per via amministrativa, mentre i deputati “messi nel sacco” sono concentrati dalle sirene della tabella H.

Si tranquillizzano, solo a parole, i lavoratori: prima l’emendamento, poi la mozioni, poi ancora l’ordine del giorno. L’avviso 20 è resuscitato, il piano giovani lo rifinanzierà al 70%, poi qualcuno arriva persino ad osare all’80%.  Ecco solo parole….. fiumi di parole!!

Mai così gli operatori della formazione hanno scioperato, manifestato, sofferto gli ostacoli della regione per i mandati di pagamento agli enti e per i ritardi nel pagamento degli stipendi.

Ma alla fine della fiera: stasera a mia moglie cosa gli racconto? Gli racconterò le favole dei sogni e dei rinvii o magari gli leggo questo excursus di dichiarazioni ed affermazioni, dal titolo appunto “fiumi di parole”:

———————————————————————————————————————————–

07 Dicembre 2012 – L'assessore Scilabra: “La mia attenzione sarà rivolta ai lavoratori e alle loro famiglie, di certo non possono essere loro a pagare le scelte sbagliate di chi ha governato prima”.

18 Dicembre 2012  “Daremo ai lavoratori risposte concrete, ho deciso di convocare con urgenza questo incontro per affrontare da subito le emergenze della formazione professionale in Sicilia, la dignità e il futuro dei lavoratori e delle loro famiglie sono la nostra priorità".

20 Dicembre 2012  “Verranno anticipati immediatamente agli enti, per pagare i lavoratori della formazione siciliana, circa 6 milioni di euro a valere sull’Avviso 20/2011”.

20 Dicembre 2012  “Abbiamo rilevato gravi criticità nella gestione dei 185 milioni di euro già erogati dalla Regione Siciliana a taluni enti e destinati al pagamento dei lavoratori a valere sul Prof 2011”

02 Gennaio 2013 –  "L'Istruzione  non può essere depotenziata, specialmente in un periodo di crisi economica, ho voluto fortemente dare questo segnale"

08 Gennaio 2013 – "Non saranno più accettati ritardi". Scilabra che annuncia: "Ritengo che il termine della proroga, fissato al 31 Gennaio dal Dipartimento, debba essere considerato definitivo. Non ci saranno più proroghe. Pertanto dal mese di Febbraio, gli enti dovranno certificare le presenze degli studenti entro tre ore”.

17 Gennaio 2013 – L'assessore alla Formazione Nelli Scilabra firma il decreto che riavvia l'iter del bando finanziato con i Fondi europei e col quale verranno formati circa cinquemila operatori socio-sanitari.

23 Gennaio 2013 – Il presidente Crocetta trasferiscono una sessantina tra funzionari e dirigenti.

24 Gennaio 2013 – Nelli Scilabra. “Si è deciso di voltare pagine per ritrovare “trasparenza, correttezza, efficienza e coerenza nell'azione amministrativa”

06 Marzo 2013 –  “Ho deciso di avviare la riforma della formazione professionale in Sicilia coinvolgendo tutti i rappresentanti del partenariato economico–sociale, il mondo delle Università e della Ricerca, la scuola, gli enti locali, le organizzazioni sindacali, le associazioni degli enti".

15 Marzo 2013 – Ripartire dalla legge 24, semplificare la macchina amministrativa, modificare il sistema di accreditamento e ridurre i costi di gestione. Sono questi i punti discussi oggi dall'assessore regionale all'Istruzione e Formazione Professionale, Nelli Scilabra, alla scuola Giovanni Falcone dello zen di Palermo. La Scilabra ha presieduto al tavolo regionale convocato per fare il punto sulla riforma del settore.  La riforma si baserà su una norma certa – ha spiegato – affinchè nessuno possa con una penna cancellarla e venire meno alle tutele dei lavoratori”.“Non abbiamo intenzione di demolire tutto ma vogliamo smantellare un sistema. E non verrà perdonato chi non pagherà lo stipendio dei lavoratori”. 

22 Marzo 2013 – Conferenza stampa del presidente Rosario Crocetta e dell'assessore Nelli Scilabra: "Cancellati 235 enti – annuncia il governatore -. È inutile che mandino i lavoratori a scioperare. Noi stiamo lavorando proprio per tutelare loro".

23 Marzo 2013 – “I lavoratori stiano tranquilli, stiamo lottando per loro. L'avvio del procedimento di revoca nei confronti di diversi enti è fatto per difendere i lavoratori della formazione, malpagati, sfruttati, utilizzati spesso dagli enti per difendere i privilegi dei padroni degli enti stessi in una sorta di circolo parassitario e antidemocratico”. Lo dice il Presidente della Regione siciliana Rosario Crocetta.

25 Marzo 2013 – Scilabra: "Non comprendo  le ragioni della manifestazione"

09 Aprile 2013 – L'assessore alla Formazione ha chiarito i prossimi passi: stop all'Avviso 20 a partire dal 7 giugno, proroga possibile per qualche ente. Quindi i dipendenti confluiranno in corsi di aggiornamento-riqualificazione, dopo la creazione di un "albo unico"  “Abbiamo la copertura finanziaria – ha precisato l'assessore Scilabra – per i nuovi avvisi pubblici e perla riqualificazione del personale. Una misura, quella della riqualificazione, pensata proprio per garantire il passaggio dal vecchio sistema al nuovo. Nei prossimi giorni incontrerò le associazioni che rappresentano gli enti e la prossima settimana riuniremo il tavolo tecnico sui fabbisogni formativi.

01 Aprile 2013 (pesce d’aprile)  E annuncia: "Siamo solo all'inizio".

15 Aprile 2013 –  "Troppo caro – scrive l'assessore Scilabra – è il prezzo che stanno pagando i lavoratori della formazione professionale in Sicilia, al mancato pagamento degli stipendi da parte degli enti su cui stiamo procedendo sul piano del rigore e del ripristino delle regole si aggiunge un'eccessiva lentezza da parte della macchina amministrativa della Regione nel portare a termine le procedure".

16  Aprile 2013– "Sono state introdotte misure a tutela dei lavoratori come l'obbligatorietà da parte degli enti di istituire un conto corrente dedicato per il pagamento degli stipendi al personale, il pagamento mensile degli stipendi e il rispetto del Ccnl". "Sono convinta che questo sistema riusciremo a modificarlo. Mi rendo conto che il cambiamento è difficile, o lo facciamo insieme o comunque noi lo facciamo".

25 Aprile  2013– (festa della liberazione) "Prima ci criticano perché non dialoghiamo, poi se dialoghiamo chiedono le dimissioni dell'assessore. Si mettano il cuore in pace, non sostituirò nessun componente del mio governo". Nelli Scilabra non si dimette. E Rosario Crocetta non ha alcuna intenzione di "dimetterla"

30 Aprile 2013 –  "L'accordo c'è e lo abbiamo già condiviso – afferma l’assessore – ma lo firmeremo dopo l'approvazione della Finanziaria.

9 Maggio 2013 “Terminata la prima annualità dell’Avviso 20 garantiremo la continuità dell’attività lavorativa. Nessuno stop. La formalizzazione del nuovo piano avverrà la prossima settimana”.

10 Maggio 2013 – Sciopero dei lavoratori in assessorato:  l'assessorato  Scilabra: “Ieri d’accordo oggi sciopero. Perché?

dichiarzioni stralciate da livesicilia

Intanto, mia moglie dorme.

Riproduzione riservata