Il sistema regionale della formazione professionale in Sicilia è al collasso, a fronte delle iniziative del Governo che afferma di volere garantire i lavoratori e l’utenza, nei fatti il sistema continua a rimanere bloccato e le procedure amministrative sono ferme ed in fortissimo ritardo. Non ostante impegni verbali del Governo i lavoratori continuano a vivere in situazioni paradossali pur prestando regolare servizio e sono ridotti al limite dell’indigenza.
Dopo gli incontri istituzionali del 26 aprile e del 9 maggio con il Presidente della Regione Siciliana, con l’Assessore all’Istruzione e Formazione e con la Dirigente Generale ad Interim del dipartimento Regionale del Lavoro e del Dipartimento Regionale dell’Istruzione e della Formazione Professionale, nel corso dei quali il Governo ha illustrato le ipotesi che intende praticare per riformare il sistema della formazione professionale regionale, è stata evidenziata la assoluta assenza di progetto per la filiera degli sportelli multifunzionali, ancor di più rimarcata dalla assenza “fisica” e dall’incomprensibile atteggiamento dell’Assessore del Lavoro.
Inoltre, se pure ancora a livello di annunci, sono state dichiarate dal Governo linee di indirizzo politico sulle filiere della formazione e sullo snellimento amministrativo, e le OO SS attendono che l’interlocuzione si sostanzi in atti di indirizzo politico, di indirizzo amministrativo e si concretizzino in provvedimenti, perla filiera degli sportelli multifunzionali non appare esserci né progetto ne articolazione e scansione temporale dello stesso.
Anche sotto il profilo delle risorse, la proposta del sindacato di proroga fino a dicembre dei servizi, per la quale è stata anche indicata la fonte finanziaria che sarebbe possibile utilizzare, così come è stata indicata dagli OdG del Parlamento siciliano accolti dal Governo come raccomandazione, non sembra essere stata nemmeno valutata dal Governo.
Pertanto le scriventi organizzazioni sindacali, proclamano unitariamente, ai sensi dell’art. 16 del vigente CCNL, tre giorni di sciopero dei lavoratori della filiera degli sportelli multifunzionali, per le giornate del 13, 14 e 15 maggio 2013, per l’intera giornata;
per le predette giornate del 13 e del 15 maggio le strutture territoriali delle OO SS potranno indire iniziative nei territori, con presidi degli Uffici del Lavoro e richieste d’incontro con i Sigg. Prefetti, mentre per il giorno 14 marzo, nel quale il Presidente della Regione ha convocato, presso Palazzo d’Orleans a Palermo, alle ore 12 uno specifico incontro sugli sportelli multifunzionali, è previsto un presidio di lavoratori degli sportelli multifunzionali in sciopero, e delle RR SS AA delle altre filiere del sistema, sin dalle ore 11;
Inoltre è proclamata un giorno di sciopero dei lavoratori di tutte le filiere (Sportelli, OIF, Interventi) per il giorno 16 maggio, per l’intera giornata, per sostenere di fronte al Governo Regionale la necessità della riforma complessiva del settore
In concomitanza con lo sciopero del giorno 16 maggio p.v. è indetta la manifestazione a Palermo con concentramento da piazza Marina, da cui si muoverà un corteo fino a piazza Indipendenza, che si concluderà presso la Presidenza della Regione a Palazzo d’Orleans.
Le suddette giornate di sciopero sono proclamate nell’alveo della vertenza dei lavoratori della formazione professionale per la riforma organica del sistema regionale e:
- per lo sblocco immediato delle procedure di finanziamento, che devono consentire la retribuzione di tutti i lavoratori di ogni filiera (OIF, Formazione, Sportelli);
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per la mancata apertura dei tavoli permanenti di confronto sulle emergenze e sul futuro delle tre filiere, e più precisamente:
- OIF: incertezza sull’avvio dei primi anni, incertezza sulla prosecuzione per le annualità successive, verifica della istituzione della task force per la chiusura di tutte le rendicontazioni pendenti, verifica della emanazione dei mandati da parte della ragioneria;
- Interventi Formativi: accelerazione di ogni procedura necessaria per l’erogazione degli stipendi, verifica della emanazione dei mandati da parte della ragioneria, predisposizione degli atti di indirizzo politico e degli atti amministrativi per assicurare la continuità delle attività formative dal 9 giugno in avanti;
- Sportelli: accelerazione e sblocco dei mandati di saldo delle prima e seconda annualità degli avvisi 1 e 2, verifica della emanazione dei mandati da parte della ragioneria, proroga delle attività in essere, immediata apertura del confronto e programmazione di nuovi avvisi.
2 commenti
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