Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali promuove il programma "Rete dei servizi per la prevenzione del lavoro sommerso" (RE.LA.R) finanziato con fondi a valere sul PON "Governance e Azioni di Sistema" – Ob. 1 Convergenza.
Il programma, attuato da Italia Lavoro, intende finanziare la realizzazione di misure e servizi per l’inserimento lavorativo di immigrati, in particolare titolari di protezione internazionale, rifugiati e richiedenti asilo presenti nelle Regioni Obiettivo Convergenza: Campania, Puglia, Calabria e Sicilia.
I percorsi di politica attiva del lavoro che si intendono promuovere sono finalizzati alla formazione e qualificazione delle competenze e all’occupazione dei destinatari attraverso larealizzazione di tirocini e prevedono sia l’erogazione di un contributo agli enti promotori che una indennità di frequenza ai destinatari per la partecipazione al percorso.
I destinatari dei progetti di inserimento lavorativo sono i cittadini immigrati extracomunitari presenti nelle Regioni Obiettivo Convergenza, con particolare riferimento ai richiedenti e titolari di protezione internazionale (status di rifugiato, protezione sussidiaria, protezione umanitaria) presenti nelle strutture e nei centri di accoglienza delle Regioni indicate.
Possono partecipare all'iniziativa i soggetti privati abilitati all’attivazione di percorsi di tirocinio formativo e di servizi di mediazione interculturale.
Le risorse previste per il finanziamento dei percorsi ammontano a euro 2.200,000,00 a valere sul PON “Governance e Azioni di Sistema” – Ob. Convergenza. Il finanziamento richiesto per la proposta progettuale non potrà eccedere la somma di € 125.000,00 e non potrà essere inferiore a € 5.000,00.
L’importo della dote è stato determinato nella misura massima di € 5.000,00, ripartito in due componenti: un’indennità di frequenza per i destinatari dei percorsi di tirocinio e un contributo al costo dell’erogazione dei servizi di politica attiva per i soggetti promotori.
Il contributo a favore del soggetto promotore potrà essere riconosciuto solo ed esclusivamente a condizione che il beneficiario – a conclusione del percorso di tirocinio e comunque entro e non oltre 60 giorni – dimostri l’avvenuta instaurazione nei confronti del tirocinante di un rapporto di lavoro di durata non inferiore a 6 mesi, nelle forme previste dall’Avviso.
I soggetti interessati potranno inviare quesiti e richieste di informazioni all’indirizzo e-mail relar@italialavoro.it. Le risposte ai quesiti di interesse generale saranno pubblicate sul sito internet www.italialavoro.it