“Il presidente intervenga presto, venerdì il Consiglio dei ministri deciderà sul rifinanziamento. Non consenta che la Sicilia sia ulteriormente penalizzata”
Il governo regionale “intervenga al più presto su quello nazionale”. Nel consiglio dei ministri di venerdì sarà discusso infatti il rifinanziamento degli ammortizzatori sociali in deroga. “Crocetta faccia sentire la sua voce – afferma la Cisl – ora che il governo Letta sta predisponendo il decreto di rifinanziamento. Non consenta che la Sicilia sia ulteriormente penalizzata nell’ambito della distribuzione nazionale delle risorse”. Per Giorgio Tessitore, della segreteria della Cisl Sicilia, “il presidente della Regione deve far presente, a Roma, qual è il fabbisogno regionale per il 2013”. E deve rimarcare al governo di Roma che “la Sicilia deve ancora ottenere la copertura finanziaria delle oltre 700 istanze relative al 2012, non pagate per l’esaurimento dei fondi stanziati in sede nazionale”. Sono lavoratori che attendono i pagamenti da ben un anno, insiste il sindacato. Che sottolinea: “Più delle altre regioni, la Sicilia paga, in termini economici e sociali, il blocco delle risorse. Per questo occorre intervenire per tempo, anche per il 2013. “Crocetta – esorta la Cisl – recuperi rapidamente dai nove uffici provinciali del Lavoro i dati necessari a quantificare il fabbisogno per l’anno in corso”. Tenendo presente “le prevedibili necessità dei mesi a venire”.