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Autore: franco.pullara
In dodici mesi la discarica Traina dove si conferisce il rifiuto indifferenziato ha aumentato i costi due volte: nel giugno dell’anno scorso da 180 a 200 euro a tonnellata e aumenterà ulteriormente il prossimo primo luglio passando da 200 euro a 215 euro a tonnellata. Oltre a Traina con i vari aumenti il costo totale del servizio ecologico ha raggiunto l’assurdo peso di circa 7,5 milioni di euro. E la notizia pur allarmante detta in questo modo può significare nulla, ma se aggiungiamo altri dati come la bassa percentuale dei contribuenti che pagano la Tari (circa il 40 per cento)…
L’amministratore dell’Iseda, Mauro Landri, capogruppo dell’associazione d’imprese che gestisce il servizio ecologico a Favara ha chiesto ai lavoratori di sospendere l’interruzione del servizio in attesa del risultato dell’incontro di domani pomeriggio in Prefettura con l’amministrazione comunale e i rappresentanti dei lavoratori. Gli operatori ecologici, dal canto loro, si incontreranno domani mattina e decideranno sulla sospensione dell’attività lavorativa. I netturbini sanno di avere la solidarietà della città ed è probabile che possano ricambiarla con il ritorno al lavoro almeno fino al momento delle novità che arriveranno dalla Prefettura nel pomeriggio di domani. Foto d’archivio
Favara spende oltre 1,2 milioni di euro per la discarica del rifiuto residuo per colpa degli imbecilli che proprio non vogliono saperne di differenziare i rifiuti. Nel capitolato d’appalto c’è l’obbligo da parte delle gestore del servizio di non raccogliere i rifiuti non conformi e consiglieri e amministrazione comunale parlano di milionarie penali da applicare, quando la stessa amministrazione chiede i martedì con pec alle ditte di mettere a disposizione più mezzi per la raccolta. È chiaro che se chiede più mezzi è perché ti aspetti più rifiuti e ti aspetti la raccolta. Le stesse ditte hanno chiesto maggiori controlli…
Oggi secondo giorno di astensione dal lavoro da parte degli operatori ecologici che vantano due mensilità arretrate. Intanto ai cittadini utenti non è arrivata nessuna comunicazione dal gestore del servizio ecologico. Nulla di nulla. Non solo, il sindaco ci dice che fino a ieri sera nessuna comunicazione è arrivata agli uffici comunali. Si interrompe un servizio essenziale nell’assoluto silenzio, quando lo stesso è inadeguato nell’ordinario, quando la città non raggiunge il 65 % della differenziata per il mancato rispetto del capitolato d’appalto, quando non sono state applicate le previste penali per il mancato obiettivo della differenziata e per i disservizi…
Ciò che è accaduto in queste ultime settimane sulla Tari, tassa rifiuti urbani, la dice lunga sulla tutela dei contribuenti favaresi ai quali è facile chiedere gli aumenti del costo servizio di igiene ambientale, quando sono insormontabili i muri per ottenere l’applicazione delle penalità a carico delle aziende che hanno in appalto i lavori. Ora nessuno è innamorato delle penali, ma se è vero come lo è che abbiamo pagato alle aziende 140mila euro solo per interessi moratori sul pagamento delle fatture così come previsto dal contratto, perché non si deve pretendere l’applicazione delle penalità per inosservanza contrattuale? Tre volte…
Le due vittime del drammatico incidente sulla strada statale 640 sono due anziani di Favara. Sono informazioni quasi rubate, mentre i Carabinieri e i Vigili del fuoco cercano di ricostruire la dinamica dell’incidente. Vi diamo le notizie quasi in diretta e vi aggiorneremo a breve.
La presidente Miriam Mignemi ha convocato il Consiglio Comunale in sessione ordinaria per il prossimo giorno 30 maggio alle ore 19:30, con un unico punto all’ordine del giorno: Determinazione tariffe TARI anno 2023. Ha una storia travagliata la proposta di adeguamento TARI 2023 già bocciata il 3 maggio scorso con 13 no, 6 astenuti e 3 voti favorevoli ed è stata ancora una volta non approvata il 19 maggio con 10 voti contrari, 3 favorevoli, 2 astenuti. Il prossimo giorno 30 ritorna nell’aula Falcone Borsellino, quando immutate sembrerebbero le posizioni del centrodestra e del centrosinistra. L’opposizione che ha i numeri…
C’è una rilevante novità nel braccio di ferro tra l’opposizione, non disponibile a qualsiasi aumento della tassa sui rifiuti e l’amministrazione comunale che deve dare seguito al Pef votato l’anno scorso e dare l’avvio alla bollettazione. La novità è la convocazione di un TAVOLO TECNICO CIVICO riguardante “Proposte e soluzioni per la riduzione dei costi e il miglioramento del servizio Tari” che prevede la partecipazione dei cittadini esperti nel settore e, comunque, un filo diretto con i cittadini attraverso le associazioni e le parrocchie. “La gestione – si legge nel comunicato della presidente Mignemi – del servizio…
Il problema è l’eccessivo costo del servizio in riferimento alla sua qualità e al reddito dei cittadini. Il centrodestra ha cercato di porre rimedi poco produttivi come le modifiche del regolamento per quanto riguarda le seconde case dove adesso si prevede un solo abitante, mentre prima della modifica il numero delle persone che costituiscono il nucleo familiare veniva ripetuto anche nelle seconde abitazioni. Ad esempio se nella prima abitazione c’era un nucleo di 4 persone, lo stesso era considerato nella seconda abitazione. La modifica appare giusta sotto tutti i profili, ma non tiene conto che alla fine della fiera il…
Con 10 voti contrari, 3 favorevoli e 2 astensioni, il Consiglio Comunale boccia per la seconda volta la delibera di adeguamento in aumento di 140mila euro proposta dell’amministrazione comunale. In un altro articolo giornalistico racconteremo i particolari del dibattito sull’importante argomento.