Autore: franco.pullara

Con venti voti favorevoli, uno contrario e nove assenti, il Consiglio comunale ha deciso di approvare la proposta di Giovanni Bennardo di rinviare i lavori a martedì prossimo alle 18,30. I consiglieri, nella stragrande maggioranza, aspettavano nell’aula Falcone Borsellino l’arrivo del sindaco al quale avevano deciso di chiedere conto e ragione sulle sue gravi accuse nei confronti di tre consiglieri che avrebbero, secondo quanto dichiarato dallo stesso, “pigliato” . Ma Manganella non si è presentato per problemi di salute e da qui la richiesta di sospensione per dare la possibilità ai capigruppo di decidere quale iniziativa adottare sul proseguo della…

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La seduta del Consiglio comunale di ieri sera si è trasformata in un ring che ha visto contrapposti sindaco e consiglieri. Le armi utilizzate hanno superato di gran lunga quelle istituzionali. Nell’aula Falcone Borsellino con toni aspri sono volate accuse gravissime. La cronaca la raccontiamo nell’articolo precedente e non ci torniamo, mentre lo facciamo su quanto ci ha dichiarato il presidente del Consiglio fuori dall’aula. “Il sindaco – a parlare è Leonardo Pitruzzella – ha presentato la sua più recente proposta in Consiglio comunale, circa un anno e mezzo fa, in occasione dei distretti turistici”. Questo spiegherebbe il ridottissimo ricorso…

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Durante la trattazione del punto riguardante le interrogazioni consiliari e, in particolare, sull’argomento del servizio idrico e di Girgenti acque, il sindaco nel suo intervento rivolgendosi all’attività svolta dagli 11 consiglieri ha detto “undici firmano e tre pigliano” . La frase ha lascito intendere, chiaramente, che mentre undici consiglieri firmavano i comunicati, i tre loro rappresentanti che si incontravano con i responsabili di Girgenti acque, pigliavano. Un’accusa gravissima alla quale hanno replicato immediatamente Giovanni Bennardo e Antonio Palumbo. I due consiglieri ci sono andati pesanti, in particolare, Antonio Palumbo ha invitato il sindaco a recarsi dal magistrato per denunciare i…

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"E' chiaro che chi non riesce a garantire governabilità al suo paese non può dire di aver vinto le elezioni. quindi noi non abbiamo vinto anche se siamo arrivati primi, questa è la sostanza ed è anche l'oggetto della nostra delusione". A dirlo è il Bersani, il primo leader che sarà chiamato da Napolitano per tentare di formare il governo La prima parola tocca al pd, senza "disporre diplomazie con questo o con quello, la nostra intenzione è di proporre alcuni punti fondamentali di cambiamento su riforma delle istituzioni, riforma della politica, moralità pubblica e privata, difesa dei ceti più…

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Sono trascorsi appena tre anni dal completamento dei lavori di rifacimento stradale, dopo la posa della rete fognaria e già la parte carrabile di Piazza Cavour è distrutta. I privati, intanto, hanno investito, altri si apprestano a farlo, in attività commerciali come bar, pizzerie, ristoranti e b&b che oggi costituiscono un forte richiamo per i favaresi e per i visitatori delle vicine città. Alla bellezza del luogo contribuisce notevolmente la presenza del castello Chiaramonte. A Favara, recentemente, si sono visti arrivare i turisti, grazie anche all’attività di promozione da parte dell’amministrazione comunale. Insomma, Piazza Cavour è diventata il fiore all’occhiello della città e…

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Giuseppe Moscato, presidente di un seggio elettorale di via Bersagliere Urso, ha chiamato l’ufficio centrale del Comune per fornire i dati dell’influenza. Moscato non si è sbagliato, ché proprio questo voleva segnalare e bene ha sentito dall’altra parte del telefono il funzionario comunale. I dati dell’influenza ci sono realmente. Il seggio come tutti gli altri del plesso sono stati lasciati senza un minimo di riscaldamento. Da due giorni i presidenti e gli scrutinatori per difendersi dalla tortura del freddo hanno dovuto ricorrere ai cappotti, alle coperte e alle stufe personali. Lo stesso destino hanno avuto i loro colleghi degli altri plessi. E…

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SI è costituito il comitato spontaneo per affrontare e risolvere le diverse contraddizioni sorte con l’applicazione del rito delle esequie, che ha riportato, dopo circa quaranta anni, le celebrazioni dei funerali nelle parrocchie di appartenenza dei defunti. Noi lo abbiamo chiamato comitato “pro manu o mortu” in realtà chi lo ha costituito non ha pensato ancora come denominarlo. Certamente, il “pro” ci sta, ché non è contrario a nessuno. “Non siamo – a parlare è il dottore Giuseppe Veneziano, ideatore del progetto – contrari al sindaco e nemmeno all’arciprete, ma estremamente favorevoli alla chiarezza dei comportamenti”. Si vuole chiarezza sulla…

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“Lavoro dall’età di tredici anni, oggi ho quarantacinque anni. Prima del 2011 non ho conosciuto la disoccupazione, adattandomi a fare qualsiasi cosa. Da circa due anni non riesco a trovare un lavoro continuativo e in grado di mantenere la mia famiglia”. Ci cercava per affidarci la sua testimonianza, convinto che solo conoscendo la gravità della povertà si può sperare nella solidarietà degli altri. Ci dice che non è andato e mai si recherà in Comune per chiedere aiuto, si vergogna e non lo ritiene un “sacrificio da fare perché non aiutano nessuno”. La sua famiglia riceve “un minimo di sostegno…

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E’ una piazza affollata di persone e di bandiere del Pd che accoglie Bersani e Renzi. Il leader dei democratici avverte “aria buona”. “Il Pd è l’unica speranza, noi non raccontiamo favole come Berlusconi". Bersani non sottovaluta “la destra, perché abbiamo visto che Berlusconi non sta dormendo, si sta dando da fare anche fin troppo". Mentre Renzi ricorda "il 61 a zero in Sicilia del Pdl; e cosa ha fatto il governo di centrodestra per l'Isola? Le loro promesse sono rimaste tutte nel cassetto di Porta a Porta". A chi pensa "solo a un voto di protesta", votando M5s, Bersani…

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Il possibile successo del M5s è un fatto sul quale nessuno avrebbe scommesso fino a un anno fa. La Sicilia per decenni ha sopportato tutto e il contrario di tutto. Lo spettacolo visto è quello delle segreterie politiche affollate e di tutti in fila a chiedere il favore. Gli stessi diritti si sono trasformati in favori. Dal Dopoguerra ad oggi la meritocrazia non ha trovato posto nell’Isola dove si è consolidato il clientelismo. La politica ha massacrato l’Isola e i siciliani, che hanno, nella stragrande maggioranza, accettato. Il prezzo più alto lo hanno pagato i giovani. Nessuna ribellione e nessun…

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