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Autore: franco.pullara
All’unanimità è stata votata dal Consiglio comunale la delibera riguardante l’accesso al prestito della Regione per avviare il piano di rientro necessario a saldare il debito che il Comune di Favara ha con l’Ato Gesa Ag 2. In venti anni, i favaresi pagheranno un debito di quasi otto milioni di euro, circa 400.000 euro l’anno. Meglio, i contribuenti virtuosi di Favara, oltre ad aver pagato il dovuto, per i prossimi venti anni, dovranno, anche, farsi carico della montagna di debiti accumulata da chi non paga il servizio. E’ chiaro, a questo punto, che si sta caricando troppo sull’utenza virtuosa, che…
Caro Sasà ti scrive un nostro lettore, il signor Ignazio Cimino. ” “Tante persone non aspettano che l’apertura della piscina comunaledi Favara per portarci i propri figli. Cosi’ facendo li toglierebbero dalle strade,dall’essere incollati davanti alla televisione,dal stare incollati con le le loro psp. Ci sono persone che hanno subito interventi chirurgici e hanno bisogno della piscina per fare terapia riabilitativa. Il sindaco Sasa’ manganella cosa fa? Tiene la piscina chiusa. Ma è possibile? Cosa chiedo da cittadino del sindaco. Che renda pubblico quando costa riaprirla. Che renda pubblico cosa sta facendo per farla riaprire. Che renda pubblico tutto cio’…
“Il sottoscritto Leonardo Pitruzzella, Presidente del Consiglio Comunale, con la presente comunica la volontà di volere rinunciare al 30% della propria indennità di carica, a far data dal 01.12.2012”. L’istanza è stata già protocollata. Dopo i quattro consiglieri, Maria Vella, Antonio Alaimo, Tania Sgarito e Paolo Dalli Cardillo, che hanno rinunciato al gettone di presenza, arriva la richiesta di Leonardo Pitruzzella, che fa cadere la teoria dei muti. Che c’entrano i muti? C’entrano! I nostri eroi a giustificare l’attaccamento morboso alle indennità di carica si sono, meglio, si erano inventati la teoria dei muti, secondo la quale a rinunciare sarebbero…
L’interpartitica che doveva, stasera, chiudere la crisi politica con le proposte della maggioranza sui nuovi assessori, decide di rinviare i lavori a domani sera, dopo la seduta del Consiglio comunale. La causa del nulla di fatto è stata l’assenza del Pdl. E’ strana la politica locale. Quando si tratta di approvare provvedimenti come l’aumento delle tasse o l’introduzione di nuove imposte, i nostri eroi sono più veloci della luce, quando, invece, è in gioco la torta del potere non ci pensano due volte a rinviare e a perdere tempo. Meglio, quando a pagare sono i cittadini decidono subito senza tentennamenti,…
In Via Italia, schiacciati dalle ruote delle autovetture, schizzano come veri e propri proiettili i sampietrini staccati dal manto stradale. Responsabile è l’assoluta mancanza di manutenzione, che mette a rischio l’incolumità delle persone. Qualche mese fa, un residente aveva offerto la sua disponibilità, senza nulla pretendere se non qualche sacco di cemento, per riparare la strada. Ovviamente, dal Comune, nessuno ha voluto approfittarne, ché le cose devono essere fatte con un certo criterio. Meglio, con il criterio di non farle, con la regola del disagio per i cittadini, che devono farsene una ragione e aspettare la trasformazione di una semplice…
Marco Zambuto e Sasà Manganella hanno recentemente fatto la loro passerella sulla questione dei confini tra Agrigento e Favara, annunciando il raggiunto accordo per la nuova definizione dei confini tra le due città. Per Zambuto si è trattato, per il particolare genere di spettacolo, della terza replica, la prima per Manganella. Si iniziò la “trattiva” con sindaco Aldo Piazza e poi con Marco Zambuto, mentre dalla parte favarese primo è stato Lorenzo Airò, secondo Vetro, terzo Russello e adesso Manganella. Si è abbondantemente superato un decennio da quando fu costituita la prima commissione consiliare per definire i nuovi confini tra le…
Entro questa settimana, aveva detto Manganella, la giunta doveva essere nominata. Adesso, a settimana trascorsa, il sindaco ci fa sapere che “lunedì prossimo alle venti ci sarà un incontro con la maggioranza per chiudere la crisi politica”. Si rinvia e si tira a campare. La crisi si è aperta a fine agosto con le dimissioni di Messinese e si è appesantita con gli abbandoni di Enzo Binacucci, Giovanni Alaimo e Marilì Chiapparo. E in una situazione di allarme sociale, i politici non abbandonano il gioco delle strategie per portare acqua ai propri mulini, piuttosto che in quello della città. Con…
Ne abbiamo parlato ieri e ci torniamo, ché non è una notizia da nulla ciò che sta accadendo al Palasport. Ci troviamo davanti ad un fenomeno che vede da una parte il governo della città, inteso come amministrazione e consiglio comunale, che in termini di miglioramento non ha prodotto nulla in favore dei cittadini e per gli immobili di proprietà del Comune, e dall’altra si assiste all’intervento di un imprenditore che da solo e per sua iniziativa sta realizzando lavori di manutenzione ad un immobile di proprietà pubblica. Non solo. La manifestazione alla quale si sta lavorando farà di Favara…
A Favara, un solo imprenditore riesce a fare ciò che sindaco, giunta e consiglio comunale, messi insieme, non riescono a fare? Parrebbe di si. “La cooperativa Il Sestante – si legge nel comunicato dell’azienda – si è fatta carico delle spese di ristrutturazione riparando il soffitto, adeguando gli impianti e coprendo il parquet rovinato con un pavimento provvisorio in gomma. In cambio il Comune di Favara ha concesso la struttura in comodato d’uso gratuito per il concerto di sabato. Adesso il Palasport è una struttura che può ospitare grandi eventi, come lo spettacolo musicale dei Pooh dell’8 dicembre, in tutta…
Nell’Isola negli ultimi quattro anni si sono persi 47 mila posti di lavoro, dato superiore al 10% del totale nazionale. “Si tratta di una flessione forte – si legge nel rapporto Svimez – ma relativamente minore a quella di altre regioni meridionali che tuttavia si scarica sulle fasce di età giovanili, under 35”. Il dato sull’occupazione giovanile il Sicilia è tra i più bassi non solo del Meridione, ma di tutta l’Europa. Per i giovani siciliani il tasso di occupazione è sceso dal 32,7% del 2008 al 29,7% del 2011. Peggiora la situazione per le giovani donne per le quali…