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Autore: franco.pullara
“Il consiglio comunale ha approvato la modifica dell’articolo 15 del regolamento Tari per la diminuzione dell’imposta sulle seconde case. In linea di principio condividiamo le finalità ma non siamo assolutamente d’accordo né sul metodo né sui tempi”. Lo dicono i consiglieri di maggioranza Pasquale Cucchiara e Salvatore Bellavia. “Nel primo caso – continuano – ricordiamo che, come troppo spesso accade, la proposta è stata corredata da tutti i pareri sfavorevoli tanto che il consiglio comunale è stato redarguito dalla segretaria comunale e soprattutto sui tempi in quando la dirigente aveva praticamente predisposto la bollettazione per l’anno 2023. Abbiamo provato, insieme…
Sulla modifica alla Tari è botta e risposta sindaco opposizione. Palumbo mette sulle spalle dei consiglieri il fardello delle future responsabilità sul ritardo dei pagamenti degli stipendi ai netturbini e l’opposizione replica definendo assolutamente false le dichiarazioni del sindaco. “Interveniamo nostro malgrado sulle dichiarazione FALSE rese dal primo cittadino – a parlare sono i consiglieri Maglio Vito, Pitruzzella Alessandro, Indelicato Miriam, Dalli Cardillo Paolo, Montaperto Salvatore, Sanfratello Carmelo, Lentini Giuseppe, Virone Carmen, Sorce Ignazio, Cipolla Antonio, Vullo Pio Antonio, Agnello Mariagrazia, Nipo Onofrio, Marco Bacchi – quale vuole addossare la colpa del mancato pagamento degli stipendi dei netturbini al consiglio…
“Da sindaco chiedo unicamente a questi consiglieri di lasciare la città fuori dalle beghe personali”. Antonio Palumbo ha già informato il Prefetto di Agrigento sulle possibili dannose conseguenze delle modifiche alla Tari approvate ieri sera dal Consiglio Comunale. “In Consiglio comunale è avvenuto quanto accade quasi sempre in Consiglio comunale: la quasi totalità dei consiglieri di opposizione, sfruttando i numeri, ha fatto quello che ha voluto, approvando una modifica al regolamento Tari che adesso metterà a rischio le casse dell’Ente e gli stipendi degli operatori ecologici. Questo perché bloccherà le operazioni di bollettazione”. Accuse precise e senza sconto. “Un atto…
Il Consiglio comunale nella seduta di stasera ha approvato la modifica all’integrazione del comma all’art. 15 del Regolamento per la disciplina della tassa sui rifiuti (TARI) approvata dal Consiglio Comunale con delibera n.° 37 il 10/05/2022. Si tratta di applicare alle case disponibili la tassazione per un solo componente salvo diversa dichiarazione del proprietario. Un provvedimento che sana l’odiosa e ingiusta ripetizione del numero del nucleo familiare in tutte le abitazione in proprietà. Adesso nelle case disponibili sarà considerato un solo componente salvo, dicevo, una espressa diversa dichiarazione dello stesso proprietario. Il problema e la polemica tra il sindaco Palumbo…
“Sembra una barzelletta, invece non lo è, secondo Antonio Palumbo il disastro della viabilità di Favara non è colpa della sua amministrazione, ma di quelle passate, dimenticando che da un anno e mezzo “amministra” la città!” A parlare sono i consiglieri comunali Sanfratello, Pitruzzella, Virone, Maglio, Montaperto e Nipo in risposta ad una dichiarazione di Palumbo lasciata sui social. “Antonio Palumbo – continuano – cerca di scaricare il fallimento del suo mandato amministrativo sul passato, consiglieri e vecchi amministratori”. Seppure non conosciamo il contenuto della dichiarazione del sindaco avvenuta sui social e non sui mezzi di stampa, ripetiamo anche in…
Uno spettacolo vergognoso è sotto gli occhi di chi ha l’avventura di transitare nella strada Esa Chimento nella sua parte iniziale di pertinenza del Comune di Favara e per la restante del Libero Consorzio dei Comuni Agrigentini. I rifiuti abbandonati dai soliti incivili sono stati spostati e trascinati dalle recenti piogge dalla cunetta sul manto stradale e nel sottostante vallone in un percorso che li porterà nelle vicine contrade e fino al mare. Degrado infinito e allarmante inquinamento provocato da gente senza cervello e liberi di agire protetti dall’assoluta mancanza di controlli da parte degli Enti proprietari della strada. C’è…
“Prima degli anni sessanta all’interno del paese erano non poche le stalle che ospitavano animali da soma e anche capre e mucche. Quasi tutte le famiglie avevano le galline, a gaggia cu i gaddrini posta davanti alle abitazioni. C’era il problema del letame che i cittadini, pulite le stalle e i gaggi abbandonavano sulle strade. L’igiene pubblica inaccettabile, così come oggi per altri versi, e la “fortuna” era in agguato, facilissimo calpestarla. Nel 1967, il sindaco Filippo Lentini emanò un’ordinanza che vietò il “libero” abbandono del letame che venne accumulato nella discarica comunale e venduto come fertilizzante dall’amministrazione”. A raccontarlo…
“In questa maniera non si fanno gli interessi dei cittadini, ma altri interessi” Cosa sta accadendo in Aica? La risposta, in questa occasione, ce la offre Salvatore Licata Delegato del Sindaco di Licata in Ati/Aica. Ma Salvatore Licata è molto di più di un semplice delegato, essendo, a mia opinione quella di un giornalista che racconta la storia del servizio idrico integrato da oltre venti anni, essendo, dicevo, Salvatore, meglio conosciuto come Tony, uno dei principali protagonisti nella lotta per l’acqua pubblica e uno dei maggiori esperti del servizio idrico, ragione per la quale il sindaco di Licata non si…
Claudio Guarneri è il nuovo direttore dell’Aica. L’assemblea dei sindaci lo ha votato nel corso della riunione che si è tenuta questa mattina. E’ stato deciso lo scorrimento della graduatoria che ha visto Claudio Guarneri giungere al secondo posto alle spalle di Domenico Armenio La politica, se ancora tale si può chiamare, tirava le fila con Girgenti acque, la stessa sta provando a farlo in Aica. Questa la coraggiosa denuncia del sindaco di Favara, Antonio Palumbo. “Se i sindaci vogliono che Aica possa rappresentare la discontinuità rispetto a Girgenti Acque non solo per quanto riguarda i nomi e i volti,…
Capita a me e credo anche ai miei colleghi giornalisti, quasi quotidianamente, sentirsi chiedere come va l’amministrazione comunale con la sintetica domanda “chi dici u sinnacu”. Chi fa la domanda ha già una sua risposta, ma vuole conoscere il pensiero di chi racconta all’opinione pubblica la politica locale. Cosicché sotto giudizio non è solo il sindaco perché nella risposta c’è pure il giornalista a prescindere se la pensa diversamente o allo stesso dall’interrogante. Il sindaco di Favara ha davanti due enormi problemi: le casse comunali vuote e la macchina burocratica da mettere a regime. I suoi programmi e i suoi…