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Autore: franco.pullara
Il costo per il conferimento in discarica del rifiuto indifferenziato dal mese di gennaio a maggio 2024 è di € 722.820,42.
Le regole vanno rispettate senza se e senza ma, noi le rispettiamo e pubblichiamo le precisazione (integrazioni) di Aica anche se hanno tutta l’impressione di sottolineare l’attività di Palumbo sui pozzi, conosciuti da tutti i favaresi che da mesi ne invocano l’attivazione. Integrazioni o precisazioni, propaganda o non propaganda, le regole vanno rispettate ed ecco di seguito le “precisazioni”, pubblicate integralmente senza neppure correggere il nome di Palumbo riportato errato da Aica, errore, probabilmente, dettato dalla fretta di precisare, integrare e, di più, accontentare.
Il risultato del blitz dei Carabinieri di ieri della locale Tenenza e dei loro colleghi del Noe di Agrigento è l’odierno sequestro di tutta l’area della struttura sportiva.
Prossima la soluzione al problema della scarsità d’aqua in città. Quando ormai è diventata inaccettabile l’erogazione idrica a Favara, già dall’estate dello scorso anno e in tempi più recenti peggiorata a causa della siccità, arriva la soluzione di AICA in grado di aumentare, dalla prossima settimana, almeno di 20 litri al secondo l’approvvigionamento idrico, con l’utilizzo dei pozzi di Piana Traversa.
Trapelano pochissime notizie sul blitz di questa mattina dei Carabinieri all’interno della struttura sportiva favarese.
I componenti la V Commissione Marianna Zambito, Mariano Lombardo, Carmen Virone, Mariagrazia Agnello, Miriam Indelicato, Angelo Airò Farulla e Ignazio Sorce, nella mese di gennaio del 2022, dopo un sopralluogo, chiesero al sindaco di togliere dall’area del Palazzetto lo stoccaggio dei rifiuti.
È di stamattina il blitz dei Carabinieri nell’area del Palazzetto dello sport che da qualche anno è adibita, strano a dirsi, come base di stoccaggio di rifiuti da parte del gestore del servizio ecologico comunale. Il pratica, l’area è il punto di scarico degli automezzi di piccola portata e, nello stesso tempo, di carico in automezzi più capienti che infine trasportano i rifiuti nelle discariche autorizzate. Al momento, la verifica è iniziata poche ore fa, non si conoscono i reali motivi del controllo dei militari dell’Arma. Si tratta di un’area di stoccaggio che ha tutti i requisiti? Una eventuale risposta…
Dal mese di novembre scorso, da quando i Carabinieri hanno scoperchiato il vaso di Pandora sull’infinito degrado del cuore antico di Favara ad oggi l’unico intervento visibile sono le transenne posizionate, recentemente, a limitare i luoghi.
In un articolo di SiciliaOnPress del 10 giugno scorso dal titolo “Ecco come Girgenti acque risolveva le crisi idriche di Favara”, Giuseppe Arnone, ex consigliere comunale e provinciale, ed ex vicesindaco di Licata propone una soluzione alla sete di Favara, che è la stessa adottata da Girgenti acque durante i periodi di crisi per alimentare al meglio la città dell’agnello pasquale.
Konsumer scrive al Presidente del CdA, al Dirigente Generale di AICA e al Sindaco del Comune di Favara quale componente dell’assemblea dei Sindaci di AICA per “chiarimenti sul mancato rispetto della turnazione idrica presente sul sito istituzionale di AICA e la mancata riprogrammazione della stessa.”