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Autore: giuseppe.moscato
A distanza di 55 anni dal diploma di maturità si sono ritrovati per una nostalgica rimpatriata.
I cittadini otterranno uno sgravio sulla bolletta della TARI da parte del Comune con un risparmio in percentuale calcolandolo in base all’indicatore ISEE.
Aule didattiche a cielo aperto all’ombra della pinetina. Prende forma l’idea dell’istituto scolastico Falcone Borsellino di Favara e tra qualche mese l’area verde di via Olanda all’interno del plesso centrale diventerà un’area attrezzata per lezioni all’aperto.
È il primo passo di quella riorganizzazione della macchina burocratica comunale, più volte decantata dal neo sindaco di Favara Antonio Palumbo in campagna elettorale.
Ci fa piacere constatare che si stanno svolgendo dei “lavori straordinari” di scerbamento nelle strade di ingresso alla città di Favara ed anche nel centro cittadino, che stanno dando decoro alla città da troppo tempo abbandonata.
Grazie ad una convenzione tra il Comune di Aragona e la Federazione Italiana Tabaccai i cittadini potranno ricevere il Certificato di Residenza, Stato di famiglia, Matrimonio o Cittadinanza direttamente da proprio tabaccaio. L’accordo è stato firmato dal sindaco Giuseppe Pendolino e dal presidente provinciale della FIT Fabio Ceresi.
Anche oggi niente acqua a Favara i turni di distribuzione idrica previsti sono stati di nuovo tutti rinviati.
Si è spento questa notte Piero Mangione storico segretario della CGIL agrigentina. Una grande perdita non solo per il mondo sindacale ma per tutta la comunità.
Arriva immediato l’intervento del sindaco di Favara Antonio Palumbo in merito ai disservizi registrati in questi giorno sulla distribuzione idrica con l’allungamento dei turni. Disservizi che siciliaonpress ha puntualmente evidenziato con editoriale ed articoli che hanno rappresentato la preoccupante situazione che la città di Favara sta attraversando in tema di approvvigionamento idrico.
L’affermazione è di un serafico cittadino di mezz’età il quale, rimasto con il serbatoio a secco per via dell’annullamento del turno idrico, è stato costretto a chiamare un’autobotte privata, “a bonza”, anche perchè diversi tentativi con il centralino dell’AICA sono andati a vuoto, per cui si è visto costretto a chiamare e pagare il privato.