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Autore: joseph.zambito
Quarantuno voti contrari, 23 voti favorevoli. L'Ars ha bocciato ieri sera la mozione presentata dal Movimento Cinque Stelle per bloccare il rigassificatore di Porto Empdocle. Per spingere il governo Crocetta ad annullare l'autorizzazione per la realizzazione dell'impianto. Per il deputato grillino, il saccense Matteo Mangiacavallo, "l'opera avrebbe effetti nefasti sul territorio. Diversi gli interventi durante il dibattito. Roberto Di Mauro, Mpa-Pds, ha preso posizione a sostegno del rigassificatore, evidenziando "il danno che deriverebbe alla Regione se si stoppasse un iter già avviato". Favorevole anche Michele Cimino, di Voce Siciliana, che ha chiesto al governo Crocetta di avere notizie certe dall'Enel…
Si riaccendono i riflettori sulla zona A. Ad indirizzarli il consiglio comunale di Agrigento che ha discusso una mozione presentata da Gerlando Gibilaro. La sua proposta è stata approvata nell'ultima seduta all'unanimità da aula Sollano. Prevede la verifica degli attuali perimetri del parco archeologico. Parliamo di un'area dichiarata fin dal 1968 ad inedificabilità assoluta e dal 1997 inclusa patrimonio dell'Unesco, ma dove negli 90 sono state realizzate almeno 600 unità abitative abusive. La mozione, in buona sostanza, chiede che si torni ai confini individuati nel 1957 e cioè entro i due fiumi che racchiuono i siti.Che si rifaccia, per inenderci,…
Un altro importante passo in avanti. Un'altra tappa significativa verso l'abolizione delle Province si è consumata in conferenza dei capigruppo all'Ars. Nel primo pomeriggio è stata raggiunta l'intesa politica fra le forze parlamentari di maggioranza e il gruppo del Movimento Cinque Stelle. Così oggi il disegno di legge varato dal governo Crocetta, dopo il passaggio in Commisssione Affari Istituzionali, verrà inserito all'ordine del giorno dell'Ars. Un testo snello che prevede solo il taglio delle Province,, quindi l'annullamento delle elezioni di fine maggio, e il commissariamento degli attuali enti alla naturale scadenza degli organi elettivi. La gestione sarà affidata a funzionari…
La città che segue i lavori del Consiglio comunale và a letto la notte, apprendendo di un pignoramento di 750 mila euro. Nell’ articolo del direttore, è descritta la cronaca degli avvenimenti, mentre ne parlano anche altri organi di stampa. Ma pignorare il passato e ipotecare il futuro, potrebbe non essere una maledizione, un maleficio che tiene in ostaggio una virtuosa comunità. Deve esserci una sia pure oggettiva, responsabilità burocratica e politica che investe in successione tutti i dirigenti e i gruppi politici che hanno eluso il tema della continuità amministrativa e della responsabilità in questi trenta anni e più…
Il disegno di legge c’è, ma non è detto che diventi legge. Lo dovrà dire nelle prossime ore l’Assemblea Regionale Siciliana. La proposta legislativa di abolire le Province da sostituire con i Liberi Consorzi di Comuni, messa a punto del governo Crocetta, incontra subito le prime resistenze. Anche da parte di uno degli alleati, l’Udc: il segretario regionale Giampiero D’Alia parla “di riforma burla”. Poi ci sono sindacati che temono per il destino del personale. E il fronte del no abbraccia i sindaci, preoccupati per le consgeuenze finaziarie del trasferimento ai Comuni delle competenze degli enti soppressi. E si sono…
“Tsunami” era stato definito il tour elettorale di Grillo. “Tsunami” Crocetta ha definito il pacchetto di interventi confezionato ieri sera dal suo governo. Abolizione delle Province invocavano quelli del Movimento Cinque Stelle. E abolizione delle Province sarà: a meno di clamorosi colpi di scena a sala d’Ercole. E anche sul reddito di cittadinanza il Movimento del comico genovese è stato accontentato. Sarà un caso? Una semplice coincidenza? O questa nuova e forte spinta politica comincia a sortire i primi importanti effetti? Il presidente della Regione, quasi a mettere le mani avanti, dice di essere “più grillino dei grillini”. PROVINCE. Nel…
Quella di ieri è stata una giornata importante per la Sicilia e i Siciliani. La giunta regionale di governo ha approvato un disegno di legge per abolire le nove province dell’isola così come prevede lo Statuto Speciale della nostra Regione nei tre commi dell’art. 15 – (1) Le circoscrizioni provinciali e gli organi ed enti pubblici che ne derivano sono soppressi nell'ambito della Regione Siciliana. (2) L'ordinamento degli enti locali si basa nella Regione stessa sui Comuni e sui liberi Consorzi comunali, dotati della più ampia autonomia amministrativa e finanziaria. (3) Nel quadro di tali principi generali spetta alla Regione…
Angelino Alfano è tornato nella sua città. Ed è tornato per ringraziare gli agrigentini dopo l’esito elettorale ottenuto dal Pdl per le Politiche. Ad Agrigento, così come in provincia, il partito di Berlusconi si è piazzato al secondo posto, alle spalle dell’esplosivo Movimento Cinque Stelle. Il segretario nazionale del Popolo della Libertà ha detto che gli impegni assunti in campagna elettorale saranno mantenuti. "Subito dopo l'insediamento delle Camere – ha evidenziato Alfano – presenteremo i disegni di legge per l'abolizione dell'Imu sulla prima casa e del redditometro e quello sull'abbattimento delle tasse per cinque anni a favore delle imprese che…
I sindaci dei Comuni coinvolti saranno chiamati ad eleggere tra loro il presidente del Consorzio. I consigli comunali eleggeranno il Consiglio, che sarà formato da meno componenti rispetto agli attuali consigli provinciali. Niente indennità di carica, ma solo rimborsi. La Sicilia è pronta allora a cambiare pagina. A porsi come apripista in Italia. Le Province hanno le ore contate. Sembrano ormai avere il destino segnato: lasceranno il posto ai Liberi Consorzi. Dall’annuncio ai fatti. La fumata bianca dopo il vertice di questa sera tra il presidente della Regione, Rosario Crocetta, e i capigruppo di maggioranza all’Ars. E subito dopo l’ok…
Operatori ecologici che incrociano le braccia e cassonetti che restano pieni di spazzatura. Un film già visto decine e decine di altre volte ormai. Anche questa mattina lo scenario si è inesorabilmente ripetuto. Niente lavoro. Davanti alla Prefettura di Agrigento è arrivata una rappresentanza di operai: quelli alle dipendenze del raggruppamento di imprese che, per conto dell'Ato Gesa Ag2, assicurano il servizio di raccolta nella città di Agrigento e negli altri 18 comuni consorziati. Sono senza stipendio da cinque mesi. Per l' ultimo trimestre 2012 aspettano i soldi da Palermo, quelli provenienti dalla Regione nell'ambito del piano di rientro del…