Autore: sop

“Anche ad Agrigento sarà celebrato il “Giorno della Memoria”. E, cosa più importante, saranno le scuole protagoniste nel ricordare che quel 27 gennaio furono abbattuti i cancelli di Auschwitz.  Un giorno perché tutta la comunità si soffermi per ricordare lo sterminio del popolo ebraico, le leggi razziali, la persecuzione italiana dei cittadini ebrei, gli italiani che hanno subìto la deportazione, la prigionia e la morte. Voglio ringraziare pubblicamente tutti i dirigenti scolastici e i docenti che in queste ore si stanno impegnando fortemente affinché i nostri ragazzi conoscano la cruda storia della Shoah, le assurdità della guerra. Lunedì prossimo il Teatro…

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La seduta del Consiglio è un’altra occasione per Di Rosa per tirare pietre a Zambuto “Non e’ tardato ad arrivare al capolinea il metodo Zambuto utilizzato per la composizione della attuale giunta, “dopo meno di 3 mesi in aula “Sollano ” ieri sera si e’ assistito ad uno scenario “patetico” offerto dalla accozzaglia della  maggioranza che compone la giunta Zambuto”. A parlare è Giuseppe Di Rosa che stigmatizza quanto accaduto ieri nell’aula Sollano quando nel discutere l’ennesima “proposta di delibera” da parte dell’amministrazione attiva, il gruppo di maggioranza consiliare che compone la giunta ha abbandonato l’aula come spesso accaduto al…

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La giunta regionale, nell’incontro di oggi, ha effettuato una prima valutazione sulle conseguenze disastrose – al limite dell’assassinio della Sicilia – dell’impugnativa del Commissario dello Stato. Si tagliano norme di indirizzo culturale che non costano nulla come quelle sul diritto dei componenti di una coppia di fatto ad assistere il compagno malato in ospedale, contrapponendosi al diritto inviolabile della persona.  Si tagliano i fondi per la scuola, per l’ERSU, le università, i consorzi e le accademie. In Sicilia non è più possibile studiare. Tutti i fondi per tutti i teatri siciliani sono tagliati. La Sicilia non ne ha più diritto.…

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“Nomi discutibili e in tantissimi casi riconducibili ad amici degli amici. Visto che finora ha fatto orecchie da mercante, ora Ingroia venga in commissione Bilancio a riferire in merito alle assunzioni a Sicilia  e-servizi. Ci spieghi pure,  e con chiarezza,   le assunzione eventualmente eccedenti il numero delle 65 unità, previsto dalla politiche di popolamento aziendale”. Il gruppo parlamentare M5S all’Ars accende i riflettori sulle assunzioni a Sicilia e-servizi, per le quali aveva già chiesto, con tanto di lettera ufficiale, una ”verifica preventiva di tutti i nomi e delle responsabilità del personale già impiegato presso la società, accertandone per ciascuno il…

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“Meno male che sono tecnici, altrimenti chissà cosa avremmo visto.” E’ sarcastico il commento del capogruppo del Partito dei Siciliani MpA Roberto Di Mauro, che sottolinea come “nonostante i ripetuti avvisi di buona parte dell’opposizione sulla mancata copertura finanziaria di molte norme per circa 500 milioni, il Governo e la maggioranza, a volte con toni anche offensivi dell’Aula, hanno scelto di andare avanti, portandoci oggi ad una situazione di una gravità mai vissuta prima nella Regione Siciliana.” “La verità è che questa armata Brancaleone fatta da quattro amici di Crocetta che casualmente si ritrovano a fare gli Assessori ha mostrato…

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“La sonora bocciatura del Commissario dello Stato, che ha praticamente stroncato la Finanziaria, è la       certificazione della totale incapacità di questo  governo di legiferare. Preso atto di ciò e del fatto che il Pd ha  voltato le spalle  all’esecutivo, si dica chiaramente ai siciliani che è ora di tornare subito al voto”. E’ durissimo il commento del gruppo parlamentare all’Ars del Movimento Cinque Stelle alle decisioni di Aronica, peraltro, per nulla inattese dai deputati. “In diverse occasioni – affermano i parlamentari – abbiamo definito la manovra completamente inadeguata sotto        tutti i punti di vista. L’unica cosa che ci consola…

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Favara – I Carabinieri della locale Tenenza hanno controllato L.D., 21enne che, a seguito di perquisizione domiciliare, è stato trovato in possesso di 67 cartucce illegalmente detenute. Di conseguenza il giovane è stato segnalato alla competente A.G. per la detenzione del materiale, ovviamente sottoposto a sequestro. Per detenzione illegale di armi comuni da sparo è stato segnalato alla magistratura B.A., operaio 32enne che, a seguito di perquisizione nel proprio domicilio, è stato sorpreso a detenere illegalmente una carabina “Glenfield” mod. 60 calibro 22. Alla denuncia è anche conseguito il sequestro dell’arma da fuoco.

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Controlli sui sei Comuni in cui ha competenza la Compagnia dei Carabinieri di Licata che ha inoltrato alle competenti Autorità una serie di segnalazioni  a carico di vari soggetti. Nell’ambito dell’attività di contrasto nel settore degli stupefacenti è stato segnalato alla Prefettura di Agrigento, quale assuntore, V.R., di 23 anni, operaio, a seguito di perquisizione sulla propria persona trovato in possesso di una bustina di un grammo di marijuana dai Carabinieri della Radiomobile, detenuta per uso personale al quale è stata anche ritirata la patente per lo stesso motivo. C.V. di 52 anni è stato segnalato alla Prefettura di Agrigento…

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Il Capitano Ultimo, il colonnello Sergio De Caprio, l’ufficiale dei Carabinieri che arrestò a Palermo Totò Riina il 15 gennaio del 1993, non ha piu’ la scorta, gli e’ stata ritirata. Lo scrive il settimanale Panorama, dove si legge anche che il ritiro della scorta è stato deciso dal Comitato per la sicurezza presieduto dal prefetto di Roma. Dal 24 gennaio quindi “il Capitano Ultimo si muoverà a bordo di un motorino per evitare di diventare un facile bersaglio”. La scorta di Ultimo fin’adesso è stata garantita da un solo uomo di tutela.

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Conclusa, con la chiusura dell’accordo sulla ripartizione del fondo del salario accessorio 2014, la seduta della commissione per la contrattazione decentrata presieduta dal segretario generale Giuseppe Vella e composta dalla parte pubblica, dalla Rappresentanza Sindacale Unitaria della Provincia Regionale di Agrigento e dai  rappresentanti territoriali di categoria firmatari del contratto collettivo decentrato integrativo. L’accordo raggiunto tra parte pubblica e sindacale ha inteso premiare la meritocrazia aumentando l’istituto della produttività, frutto di un’ampia convergenza tra i soggetti presenti che vede la parte pubblica impegnata in un rilancio della performance dell’Ente. Soddisfazione è stata espressa dalle tutte le parti per avere chiuso…

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