Sicilia ON Press. Tutti i diritti riservati. Testata giornalistica registrata al Tribunale di Agrigento al n. 314 del 10/01/2013. Direttore: Franco Pullara. Società editrice: SE.CO.FORM. S.R.L.
Sito creato da Salvo Vinciguerra Architetto.
Autore: sop
“Scardinare il sistema corrotto che vive nella frode, la truffa e nell’appropriazione indebita di denaro pubblico, con un intreccio politico e affaristico, che si chiama mafia”. E’ uno degli impegni assunti dal presidente della Regione, Rosario Crocetta, per fronteggiare un fenomeno “che ho scoperto – ha affermato – in questi pochi giorni di governo”. E per farlo ha annunciato: “attiverò una task-force o un ufficio speciale con l’incarico di controllare il sistema degli affidamenti e delle assunzioni in società ed enti che hanno rapporti con la Regione siciliana”. E il numero di palazzo d’Orleans ha poi comunicato un‘altra importante…
Il semaforo situato in prossimità della rotonda Giunone, è di nuovo fuori uso. Non si conosce il motivo ma da sabato le famose luci rosse, gialle e verde sono spente. Anzi, per essere precisi, nella mattina di lunedì è stato fatto un tentativo di accensione ma di breve durata. Conosciamo la pericolosità dell’incrocio, ricordiamo ancora gli incidenti avvenuti, talvolta anche mortali. E sappiamo bene che l’ultima volta il “fuori uso” dell’impianto è durato addirittura mesi. Non vorremmo che ciò si verificasse anche adesso, con le festività natalizie ormai alle porte che spingono numerosi cittadini a recarsi al Villaggio Mosè per…
Temi umani e politici che finiscono inevitabilmente per intrecciarsi. Parla di tradimenti, di gradite visite, ma anche di Seconda Repubblica e di quella verrà. Totò Cuffaro, ex presidente della Regione, ora in carcere a Rebibbia dove sconta una condanna a sette anni per favoreggiamento alla mafia, intervistato dal talk show ‘Roma InConTra-Ara Pacis’, fa alcune importanti confessioni. “Il tradimento umano spiega subito Cuffaro – è quello che mi fa più male. L’ho subito dai vertici della politica”. E fa anche nome e cognome. Sul banco degli imputati Raffaele Lombardo, il suo successore a Palazzo D’Orleans. “Lui cinicamente non ha…
Undici voti a favore, sei astenuti. Questo il verdetto che ha incoronato Baldo Gucciardi nuovo capogruppo del Partito democratico all’Ars. E’ stato eletto a maggioranza al termine della riunione del gruppo parlamentare. Ecco le sue prime parole: “Lavorerò per l’unità sostanziale del gruppo, indispensabile per assicurare il necessario sostegno al governo Crocetta. Soddisfazione per l’elezione di Gucciardi, 55 anni dirigente dell’Asp in aspettativa, esprime il segretario regionale del partito, Giuseppe Lupo: “Saprà sicuramente svolgere il compito all’insegna dell’unità e in sintonia col partito”.
La contingenza elettorale ha imposto un’accelerazione di tutti i processi che portino ad un’alleanza tra i partiti, dei vari schieramenti, che sia la più efficace e incisiva possibile per portare avanti, ognuno, le proprie politiche all’interno di un orizzonte di governo o di più “semplice” battaglia parlamentare. E in quest’ottica che il Partito della Rifondazione Comunista, per far si che il ritorno in Parlamento della parte più sana della società e della politica sia una concreta realtà, aderisce al progetto di “Cambiare si può” e l’assemblea del 1 dicembre rappresenta un passaggio importantissimo. In quella assemblea infatti si è deciso…
Il concerto dei Pooh, sabato sera nel rinato Palasport di Favara, è stato un successo a tutto tondo. Il meglio del loro repertorio, con un nuovo accompagnamento orchestrale voluto appositamente per il tour “Opera Seconda”, ha entusiasmato il numeroso pubblico che ha occupato platea e tribune in ogni ordine di posto. Entusiasta Enzo Bellavia della cooperativa Il Sestante che ha organizzato il concerto, soprattutto per il comportamento esemplare degli spettatori e in particolar modo dell’intera giunta comunale che non ha preteso alcun biglietto omaggio. «Le autorità – afferma Bellavia – hanno puntualizzato che sono già privilegiate per il ruolo istituzionale…
Bruxelles 10 dic. In merito alla notizia appresa ieri dalla trasmissione Report, il Presidente della Regione Siciliana, Rosario Crocetta, annuncia di aver dato immediatamente disposizione di bloccare i pagamenti nei confronti associazioni, enti, cooperative, società che gestiscono la formazione, direttamente riconducibili, personalmente o a parenti prossimi, di parlamentari regionali menzionati dall’inchiesta. Il Presidente intende disporre azione di recupero per i pagamenti già effettuati, in violazione della legislazione sulle incompatibilità dei parlamentari regionali. Il Presidente ha chiesto inoltre che il dirigente del settore formazione, faccia una verifica su tutti i soggetti destinatari di contributi o affidatari di servizi che presentano elementi…
Francesco Vasile, 70enne, di Agrigento, è stato trovato carbonizzato in contrada “San Marco”, vicino al museo archeologico regionale Pietro Griffo. Nel luogo del ritrovamento del cadavere sono intervenuti i carabinieri del Nucleo operativo che hanno avviato le indagini assieme alla Scientifica.
Irruzione vandalica al plesso di Fontanelle della Scuola Elementare “Verga” di Agrigento. Questa mattina l’amara e sconcertante sorpresa. I ladri hanno forzato la porta laterale dell’edificio e si sono introdotti nel laboratorio musicale, dove hanno portato via casse e strumentazioni varie. E prima di abbandonare il luogo del furto hanno lasciato il segno barbaro della loro presenza: hanno rotto vetrate, armadi e porte. Ed ancora hanno preso di mira e danneggiato le lavagne interattive magnetiche. Hanno provato anche ad aprire la cassaforte che si trova nell’ufficio di presidenza. Ma non ci sono riusciti. Sul posto è intervenuta la polizia per…
“Non si possono mandare in malora i sacrifici di un anno”. Lo afferma in una intervista al Corriere della Sera il presidente della Cei, cardinale Angelo Bagnasco, esprimendo la sua preoccupazione “più grande” per “la tenuta del nostro Paese e la coesione sociale” e sottolineando che “cio’ che lascia sbigottiti è l’irresponsabilità di chi pensa a sistemarsi mentre la casa brucia”, confermando l’incapacità che i partiti hanno avuto “per troppo tempo di pervenire a decisioni difficili e a parlare il linguaggio della franchezza e non quello della facile demagogia”. “Il vento gelido dell’antipolitica- dice Bagnasco – comunque si esprima, non va…