Autore: vedisotto

Il M5S di Favara fa suo il discorso del leader repubblicano Oliver Cromwell pronunciato alla Camera dei Comuni il 20 aprile 1653 e lo fa rivivere nel nostro presente contro l’attuale Amministrazione e Consiglio comunale. “È tempo per me di fare qualcosa che avrei dovuto fare molto tempo fa: mettere fine alla vostra permanenza in questo posto, che avete disonorato disprezzandone tutte le virtù e profanato con ogni vizio; siete un gruppo fazioso, nemici del buon governo, banda di miserabili mercenari, scambiereste il vostro Paese con Esaù per un piatto di lenticchie; come Giuda, tradireste il vostro Dio per pochi…

Leggi tutto

Davide Romeo Sembra che siano passati tantissimi anni. Ve lo ricordate la grande opposizione? Il Nuovocentrodestra di Michele Montalbano che chiedeva le dimissioni del sindaco, l’annunciata mozione di sfiducia firmata da 14 consiglieri comunali, le forti prese di posizione dei socialisti riformisti del mio amico Lentini Giuseppe e le “fini” strategie di Luca Gargano….un’armata felice e potente, peccato che….. Volete sapere cosa è successo? Grazie all’opposizione il conto consuntivo è passato e con esso passeranno tutte le tasse maggiorate al massimo, con il piano di rientro del debito, che farà piangere noi cittadini favaresi. Non sto scherzando e neanche siamo…

Leggi tutto

di Francescochristian Schembri Due scrittori, entrambi siciliani: Giuseppe Tomasi di Lampedusa e Leonardo Sciascia; un unico comune denominatore: la lucidità nell’interpretare storie e momenti di vita che tutt’oggi hanno una strana attualità. Partiamo da Tomasi di Lampedusa e dall’opera forse più celebre, “Il Gattopardo”, che nella sua splendida narrazione rievoca quel “gattopardesco” spirito siciliano insito nel più noto aforisma, che rappresenta il nucleo centrale e l’essenza di quello che accade in una delle terre più strane, la Sicilia: “Se vogliamo che tutto rimanga come è, bisogna che tutto cambi”. Ora facciamo un passo avanti e leggiamo ciò che Leonardo Sciascia scrisse…

Leggi tutto

Toledo, regno di Spagna del XV secolo. Tre fratelli appartenevano a un’associazione cavalleresca, denominata la Garduna e fondata nella stessa Toledo nel 1412: i tre in essa operavano e per la stessa agivano secondo consuetudini e riti collaudati e da tutti accettati. Fino a quando decisero di vendicare con un atto di sangue l’onore violato della sorella, uccidendo colui che aveva arrecato un tale disonore alla loro famiglia. Si chiamavano Osso, Mastrosso e Carcagnosso e a causa dell’azione di vendetta perpetrata, per pagare il loro debito con la giustizia, vennero condannati e incarcerati nella lontana isola di Favignana -…

Leggi tutto

Francesca Alonge So, per esperienza, che io e gli altri che formiamo la gente comune non abbiamo voce. So che dobbiamo sottostare alle scelte che ci vengono calate dall’alto e sulle quali nulla possiamo fare per modificarle. Se mi sono decisa a parlare attraverso la pagina di questo giornale è per raccontare all’Arciprete, all’Arcivescovo e a tutti la storia della stragrande maggioranza dei fedeli della Parrocchia Madonna del Transito, una delle più povere della Diocesi, se non la più povera. Il nostro è un mondo che in pochi visitano, giusto i volontari che aiutano le famiglie povere e gli anziani.…

Leggi tutto

Ismaele La Vardera Il titolo non è un epiteto senecano, ma una espressione tanto cara ai palermitani e perchè no a tanti siciliani. Il concetto è antico quanto la Roma imperiale, vale a dire calmiamo il popolo con “panem et circenses”. Il sindaco Orlando annuncia: “Presto nuove assunzioni a Palazzo delle Aquile”, ci auguriamo per lui un metodo più incisivo del catastrofico piani giovani firmato Nelli Scilabra, anzi no Corsello, scusate mi correggo ancora firmato Scilabra, Corsello e Saro.  Cosi il comune di Palermo ridisegna le cariche dirigenziali: Sergio Pollicita capo di gabinetto, Serafino Di Peri vicesegretario generale. Presto si…

Leggi tutto

Ismaele La Vardera Giunge una  nota da parte dell’on. Michela Giuffrida europarlamentare eletta nelle fila del Pd, interrogazione che ha come oggetto la linea politica aziendale dell’Alitalia che ha deciso di tagliare diversi collegamenti da diversi aeroporti del meridione. L’europarlamentare rimarca le difficoltà già importanti nel settore dei trasporti in cui versa il sud Italia. La stessa dichiara: “Premesso che la ex  compagnia aerea di bandiera italiana  Cai –Alitalia, successivamente all’accordo con Etihad siglato l’8 agosto scorso, ha annunciato un taglio delle tratte di collegamento con il Sud Italia, che isolerebbero ulteriormente realtà territoriali già carenti di infrastrutture ferroviarie e stradali; Che  il…

Leggi tutto

Peppe Zambito,  Segretario Provinciale P.D Agrigento  Lo scorso dicembre, anche grazie al nostro intervento, il commissario dell’ ASP di Agrigento Salvatore Messina, ha sottoscritto il contratto, con la ditta aggiudicataria per la realizzazione del reparto di Radioterapia all’ospedale di Agrigento. Sembrava che tutto fosse in dirittura di arrivo che si potesse procedere in modo semplice e spedito, ma così non è. Ad oggi si è fatto ben poco! Siamo fiduciosi che la nuova Direzione Generale dell’ ASP di Agrigento sblocchi il procedimento per garantire questo importante servizio evitando, tra l’altro, la perdita del finanziamento europeo. La radioterapia è un servizio…

Leggi tutto

Con uno scatto d’orgoglio in tredici dicono “stop” all’amministrazione Manganella, che nei primi tre anni di mandato elettorale non è riuscita a dare un minimo impulso positivo al miglioramento della qualità di vita a Favara, anzi ha peggiorato lo stato dell’arte.   Ecco il testo del documento dei consiglieri firmatari della mozione di sfiducia. “Il momento particolare di forte disagio politico, con le gravi conseguenze sociali in tutto il territorio favarese, hanno determinato e maturato la convinzione che una censura nei confronti del sindaco non potesse essere più procrastinabile. Tutto questo, in mancanza di una reale e costruttiva governance amministrativa…

Leggi tutto

Pino Sciumè Manca poco, ormai ci siamo.  Sabato 13 settembre, alle ore 16.00, a Favara si avvierà una marcia di popolo che da Piazza Vespri, prospiciente la Chiesa Madre, raggiungerà il Monte Caltafaraci (circa 550 metri s.l.m.) chiamato anche dai favaresi “A Muntagnedda” o “Muntagnè”. Un percorso di circa 3.300 metri lungo il quale si aggregheranno squadre di ciclisti, fantini a cavallo e quanti vorranno aspettare il corteo principale nei vari punti del passaggio. Al ritorno, appuntamento in piazza Cavour per la “notte bianca” con musiche e vari intrattenimenti curati da Giannino Dj, Dj Miky, Totò Morreale, Walden. Al corteo…

Leggi tutto