Autore: vedisotto

In Sicilia, la data del 25 maggio (era il 1947) è legata al concetto di “arte della democrazia”, ovvero quella particolare propensione all’intesa dialettica che veda la partecipazione di tutte le parti e che sia finalizzata alla decisione più condivisa possibile. Un antico legame con la nostra isola, anche se, a volte, non risulta poi così chiaro, soprattutto in riferimento a ciò che della nostra terra hanno fatto biechi luoghi comuni o superficiali e scontate analisi pseudo-sociologiche. La nostra storia isolana è da secoli caratterizza da una “presenza” a volte palese, altre sottaciuta, ma quasi sempre costante nella sua…

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Gruppo consiliare “Forza Italia” “E’ proprio in virtù di quel rispetto della legge, che i Consiglieri Comunali (Puleri, Spinnato, Gramaglia, Civiltà, Galante, Saeva, Urso, Mallia, Gibilaro) ritengono opportuno e doveroso esternare le considerazioni che di seguito si riportano relativamente alla vicenda della vigenza del Prg della Città di Agrigento, evidente e lapalissiano risulta che lo strumento urbanistico generale risulta essere quello adottato nel lontano 2005 e non quello approvato nel 2009, quindi, caro Sindaco, su di Lei incombe un dovere morale, quello di dire solo e soltanto, nel rispetto della legge, la verità. Con la presente vogliamo ricordare che, già…

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Giuseppe Moscato  Si è risolto con un nulla di fatto l’arbitrato tra il Comune di Favara e l’Aipa, la società che gestiva il servizio di riscossione dei tributi comunali. Il lodo definito dal collegio arbitrale presieduto  dall’on. Angelo La Russa, non ha soddisfatto le aspettative del Comune di Favara, per cui si andrà adesso a giudizio in appello con un procedimento di giustizia ordinaria. Una soluzione alla quale si arriva dopo oltre un anno dall’inizio dell’arbitrato dopo che il sindaco Rosario Manganella aveva stoppato il contratto con la società di riscossione, chiedendo anche un risarcimento monetario. Ma invece di procedere…

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Il Comune di Agrigento ha autorizzato una comunità religiosa ad occupare con due sue strutture l’intero campo da gioco dell’impianto sportivo del Villaggio Mosè, che però da tempo è totalmente abbandonato, impresentabile e per qualche aspetto anche poco sicuro. Le due tende allestite dalla comunità cristiana si trovano nei pressi della gradinata dell’impianto sportivo che ospita locali assolutamente indecenti perché pieni di sporcizia e persino qualche crepa che non promette nulla di buono circa l’agibilità dell’immobile stesso. Sin dall’ingresso il campetto appare sporco e circondato da locali in cui si può facilmente accedere perché aperti, ma che sono diventate delle…

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di Leonardo Cinò l’Italia dell’ultimo ventennio ha prodotto leggi che sono quasi sempre frutto di accordi sottobanco che precedono le normali trattative.  I protagonisti sono i “maestri dell’inciucio”, ossia coloro che da questi accordi cercano di trarre beneficio per sé e per cerchie ristrette di amici, servendosi spesso di mezzi illegali. La maestria di questi personaggi è tale da trasformare la finzione in realtà. I requisiti indispensabili per tale arte (si fa per dire) è quella di possedere una buona dose di oratoria, spregiudicatezza nell’esporre le proprie argomentazioni, falsità nel raccontare i risultati degli incontri senza alcun pudore. L’abilità in…

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Massimo Centineo Il Regolamento Comunale di Polizia mortuaria è stato recentemente modificato, in particolare l’articolo 75 e suoi correlati bis – tris dai nostri baldi eroi della politica. Ed è nato il tormentone delle interpretazione “autentiche”, in un paese dove nemmeno Pirandello riuscirebbe a non avere dubbi da dove incominciare… Le regole dentro il Palazzo di Città si sono momentaneamente impantanate sulla questione del ricongiungimento di salme, già – o più o meno – da tumulare e/o estumulare, non sapendo di quali criteri di assegnazione tenere conto. Ma, considerando che l’attuale cimitero è quasi saturo e che quindi rimangono da…

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Agenzia I PRESS Convegno stamattina al Tribunale di Catania, proposta modifica Codice antimafia «COSTITUIRE TAVOLO TECNICO PER DIALOGARE CON IL TERRITORIO»  CATANIA – Una volta confiscati alla mafia, i beni che fine fanno? Qual è la destinazione più efficace, la più “sana”, la più proficua per la società e l’economia? E come gestire patrimoni illegali che, in mano allo Stato, possono diventare concrete risorse per il territorio? Questi i principali interrogativi sollevati questa mattina (17 maggio) in occasione del convegno di studi sul tema dei beni confiscati alla malavita e sulla possibilità di “investirli” a supporto del Microcredito.  Accesso al…

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di Valentina Piscopo Risulta difficile fare la cronaca del Consiglio comunale svoltosi ieri sera, 16 maggio, a Favara. Seguo il consiglio del mio direttore Franco Pullara, secondo il quale è meglio far passare la notte , perché siamo ancora troppo agitati ed innervositi da quelli che abbiamo assistito nell’Aula Falcone-Borsellino , e di scrivere il pezzo l’indomani mattina. E così faccio. Tuttavia, la notte non ha cambiato granchè. I sentimenti che sentivo ieri sera, sono presenti ancora stamattina. Per far capire ai lettori quello che si è consumato ieri sera ,devo partire dalla fine. Caos totale. Tutti che si alzano.…

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I pensionati, ancora una volta, si mobilitano non solo per se stessi, ma chiedono a Renzi, prima di tutto, sviluppo e lavoro. Poi, solo dopo, chiedono la tutela del loro reddito che è stato falcidiato dal costo della vita che è continuamente in aumento sino al punto da dovere scegliere tra alimentazione e cure sanitarie.  Il sistema dei servizi locali è diventato costosissimo perché non si sono eliminate le diseconomie e la zavorra dei privilegi e degli sprechi che determinano, tra l’altro,            l’alto costo della raccolta e  dello smaltimento dei rifiuti, delle tariffe idriche, delle manutenzioni urbane, del mantenimento retributivo…

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Giuseppe Alonge Convegno sulle vittime di mafia alla sala del Collare del Castello Chiaramonte di Favara.  Oggi 16 maggio si è svolto il convegno sulle vittime di mafia con la partecipazione dei familiari più stretti. Da Nino Miraglia a Lea Gebbia, da Peppe Cimminisi a Caterina Chinnici. Il liceo scientifico paritario “Galileo Galilei” e la prima classe dell’ Ente di Formazione Futura “Operatore del benessere: estetista, acconciatore” , hanno partecipato ed hanno seguito i lavori in religioso silenzio. Mai tanta attenzione è stata mostrata dai giovani. Via via che si alternavano ai microfoni i figli delle vittime di mafia, aumentava…

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