Autore: vedisotto

Scritto da Valentina Piscopo  E’ Inesauribile fonte di meraviglia la Tenda dl Padre Abramo. Fiore all’occhiello della nostra realtà favarese, grazie soprattutto all’amore e alla dedizione di Frà Giuseppe, piccolo (di statura), ma grande, anzi titanico di cuore e passione, che riversa incondizionatamente nella sua attività di accoglienza. Perché nella Tenda di Abramo nessuno si sente, escluso. Nella Tenda di Abramo si respira profumo di casa…Profumo di famiglia. E come nella più belle tradizioni familiari, il compleanno è motivo di grandi festeggiamenti. Infatti,  proprio oggi, si festeggia il compleanno di  Paulo Aurel Daraban, ospite nella Tenda di Abramo. Paulo è…

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E’ tenuto in grande considerazione dal governo regionale del Pd di Rosario Crocetta il Comune di Agrigento retto da una amministrazione del Pd. Chi si aspettava che il passaggio del Sindaco Marco Zambuto dall’Udc al Pd avrebbe garantito alla città una corsia preferenziale da parte del governo regionale del pd, non può che rimanere profondamente deluso e semmai confermato nel fatto che il Pd al governo o all’opposizione in questa città non riesce a cavare un ragno dal buco. Nella seduta del 27 gennaio scorso, la Giunta comunale è stata costretta a deliberare di ricorrere innanzi al Tribunale Regionale Amministrativo contro il Decreto…

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Nel ricordo del loro “papà” Claudio Criscenzo, immaturamente scomparso “I Bambini del mondo” sono pronti a dar vita alla quattordicesima edizione del Festival internazionale del folklore a loro dedicato e che ormai da diversi anni apre la “Sagra del mandorlo in fiore” di Agrigento. Il Festival “I Bambini del Mondo”, è organizzato dall’Aifa, Associazione International Folk Agrigento, guidata da Luca Criscenzo che continua a diffondere nel mondo, nel nome di papà Claudio, i grandi valori della  pace, della fratellanza e della concordia tra  popoli. Cinque  i gruppi internazionali partecipanti all’edizione di quest’anno che arrivano da: Bosnia Hergegovina: Kud Zelengora; Bulgaria…

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Salvo Marotta E ancora parliamo di Favara, il paese dell’agnello pasquale, dei “macchinoni” e dei talenti… Si parla meno di sensibilità, quella sensibilità verso gli amici a 4 zampe che molto spesso vengono abbandonati ai bordi delle strade subito dopo averli ricevuti come  “regalo” di natale! Come molti di noi, vivendo Favara, sappiamo in che condizioni versa, dall’asfalto (mancante) alle varie vicissitudini che un paese civilizzato ha! Ed è proprio ieri notte che ho avuto la consapevolezza di questa mancata sensibilità verso gli animali. Accasciato davanti un locale favarese si trovava un cagnolino che implorava aiuto in tutti i modi…

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Finalmente dopo quasi vent’anni forse cominceranno i lavori per sistemare la palestra della scuola media Castagnolo ad Agrigento. Un bene del Comune abbandonato al suo destino e oggi pericolante, tanto che da alcuni giorni sono stati anche sistemati delle reti di protezione perché si temono crolli in un’area frequentemente attraversata da studenti e insegnanti. Nel marzo del 2012 venne  approvato ed ammesso a finanziamento il progetto esecutivo relativo ai lavori di adeguamento alle norme igieniche e sicurezza, abbattimento barriere architettoniche, sistemazione servizi igienici e spogliatoi nella scuola media statale “Castagnolo” ed annessa palestra per l’importo di €. 1.195.400,00 autorizzando  l’Amministrazione Comunale…

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Per motivi diversi sia la Pro Favara che l’Akragas oggi si sono riposate. La squadra favarese che ricordiamo milita nel campionato di Eccellenza in occasione della 21 giornata doveva essere impegnata sul terreno della Leonfortese, ma la partita è stata rinviata a causa del maltempo. Spetterà ai vertici delle Lega Sicula stabilire quando la gare sarà recuperata. Sicuramente nella prossima sfida di campionato la squadra allenata da Pippo Romano incontrerà fra le mura amiche la corazzata del Kamarat, attualmente seconda della classe. Discorso diverso invece per l’Akragas, che per questa settimana ha usufruito di un turno di riposo in concomitanza…

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Massimo RASO – Maurizio SAIA – Aldo BROCCIO  LETTERA APERTA A: Salvatore CASCIO, Michele CIMINO, Roberto DI MAURO, Lillo FIRETTO, Enzo FONTANA, Margherita LA ROCCA RUVOLO, Matteo MANGIACAVALLO, Giovanni PANEPINTO  Come sapete, Il Movimento Sindacale Unitario Agrigentino ha vissuto intense settimane di confronto, di analisi e di proposta.  CGIL CISL UIL e le Forze dell’Impresa  sono state impegnate ed hanno animato il confronto, in ultimo,  con il nuovo Prefetto di Agrigento sull’ iniziativa della Camera di Commercio;  poi in una iniziativa sindacale sono state offerte e sviluppate le proprie analisi alla presenza di tanti autorevoli esponenti dell’Associazionismo d’Impresa e della società agrigentina.  PURTROPPO VOI NON…

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Gaetano Scorsone Nel salone attiguo alla Parrocchia di San Giuseppe Artigiano ha avuto luogo il 1° Incontro cittadino promosso dall’Area Padre Pino Puglisi del Consiglio Pastorale Cittadino,  con la preziosa collaborazione delle componenti parrocchiali dell’intera Comunità Ecclesiale. In un contesto socio-economico caratterizzato da sempre più diffuse condizioni di disagio e sofferenza, spesso drammatico prologo di vera e propria indigenza e di emarginazione , si è voluto attenzionare la Famiglia perché alla base di tutto, più che una crisi economica a disgregare il tessuto sociale delle comunità è una crisi di valori. Una crisi indotta da forze potenti, globalizzate, che subdolamente…

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Gaetano Scorsone Domenica 2 febbraio, presso la Galleria Cannameli sita nel Vicolo Cannameli di Agrigento ( sotto il Teatro Posta Vecchia ) , alle ore 18,00, si inaugurerà la personale di pittura di Amelia Russello dal titolo “Come back to immigrant”. Alla cerimonia di inaugurazione farà seguito il Convegno sull’immigrazione “Né nativi, né migranti”. L’intervento critico sarà curato da Dario Orphee. La mostra sarà fruibile per tutto il mese di febbraio nei giorni di Lunedì-Mercoledì-Venerdì dalle ore 18,00 alle 20,00.

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Non si sapeva allora e non si conosce ancora adesso (anche se si è sempre sospettato che fosse un impiegato del suo stesso ufficio) il nome di chi avvertì i nazisti sull’opera di Marrone, il quale il 31 dicembre del ’43 fu destinatario di una lettera riservata del podestà repubblichino di Varese Domenico Castelletti che lo informava dell’apertura di indagini a suo carico, al contempo sospendendolo dal servizio ed invitandolo a rimanere a disposizione delle autorità. Calogero Marrone, pur prevedendo le drammatiche conseguenze di quelle indagini, diede la sua parola d’onore al podestà, promettendogli che sarebbe rimasto a casa…

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