Autore: vedisotto

Nuove semplificazioni per il documento unico di regolarità contributiva (DURC) con il provvedimento del Governo Letta conosciuto da tutti con il nome “Decreto del Fare”. Cambiano in particolare le norme che regolano la validità del DURC, la sua acquisizione d’ufficio e l’utilizzo dei consulenti del lavoro per la semplificazione degli adempimenti relativi ai DURC irregolari. Nello specifico e semplicemente viene stabilito che nei contratti pubblici di lavori, servizi e forniture, in caso di ottenimento del documento unico di regolarità contributiva (DURC) che segnali un’inadempienza contributiva relativa a uno o più soggetti impiegati nell’esecuzione del contratto, i medesimi soggetti trattengono dal…

Leggi tutto

Luca Gargano Filippo Ceresi “Avendo appreso della convocazione del Consiglio Comunale con nuovo ordine del giorno, si diffida le SS.VV. dal volere procedere in tale direzione in quanto vi è già aperta una sessione ordinaria del civico consesso avente ad oggetto la discussione sul Piano Regolatore Generale. Onde evitare quindi che le eventuali deliberazioni risultino illegittime, andrebbe integrato l’ordine del giorno del Consiglio Comunale e, in estrema ratìo, accantonare il punto in discussione e prelevare quello avente carattere di urgenza. Nella fattispecie, tra l’altro, il Titolo 3-Capo 1-Articolo 48-Comma 4 del Regolamento per il funzionamento del Consiglio Comunale prevede che…

Leggi tutto

Il Segretario Provinciale Piero Giglione  “In un momento di grave crisi economica, in cui a farne le spese sono soprattutto i posti di lavoro, la riduzione delle ore e il ridimensionamento produttivo delle aziende, la Cna di Agrigento prova a tamponare l’emergenza chiamando in causa il validissimo strumento dell’Ebas, già sperimentato, con efficacia e successo, per salvaguardare i livelli occupazionali di una ditta del comprensorio di Licata. L’importante passaggio è stato consumato attraverso un tavolo tecnico, che si è tenuto presso la sede della CNA di Agrigento, tra l’impresa interessata, la CNA rappresentata dal Segretario Provinciale Piero Giglione e la…

Leggi tutto

Luca Gargano Filippo Ceresi “Dopo il successo registrato nella serata di Sabato scorso, in occasione della riapertura al pubblico del Castello Chiaramontano ad opera del Notaio Bartoli e della rete di associazioni che ne condividono il progetto, riteniamo opportuno contribuire al dibattito sullo slogan che ha caratterizzato l’evento e che può, anzi deve, segnare la vera svolta culturale per Favara. Rimandando alla competente sede e a un successivo stadio la congrua definizione della cornice giuridica ed economica riguardante la questione prettamente gestionale del Castello, il tema su cui occorre oggi riflettere e confrontarci è l’evidente dicotomia urbana tra quanto profuso…

Leggi tutto

 Riceviamo e pubblichiamo la nota di Girgenti acque. Saremmo ben lieti di ottemperare a quanto disposto dal sindaco Zambuto con l’ordinanza emessa il 28 giugno scorso e, di conseguenza, dare finalmente il via alle attività per la realizzazione degli investimenti, utilizzando mezzi e risorse come da finalità statutarie della Società di gestione del Servizio idrico integrato. Premesso che il ritardo sull’approvazione della tariffa, del piano di investimenti, la legge sulla gestione delle acque e la mancanza di chiarezza politica, com’è noto a tutti, hanno notevolmente rallentato l’iter per la realizzazione delle opere, ci sembra appena il caso di spiegare quanto…

Leggi tutto

+ Francesco Montenegro, Arcivescovo “La Chiesa agrigentina accoglie con immensa gioia la notizia della visita di Papa Francesco alla comunità di Lampedusa e perciò alla nostra Diocesi: è un dono di grazia straordinario del quale intendiamo, sin da adesso, ringraziare la Divina Provvidenza e la premura apostolica del successore di Pietro. La scelta dell’isola di Lampedusa, come primo viaggio, da parte del Santo Padre, è essa stessa un messaggio forte che ci aiuta a leggere la storia con gli occhi di Dio. Lampedusa, per la sua strategica posizione, ormai da diversi anni, è la terra di approdo di migliaia di…

Leggi tutto

 Riceviamo e pubblichiamo Aramis “Sono le ore 9,00 del mattino ed è domenica, mi sono svegliato con un ritornello che mi mette dentro una strana inquietudine: “Il vento del cambiamento soffia su Favara un vento che nessuno può fermare”. Tutti aspettiamo che qualcosa cambi, qualcuno dice che c’è aria di cambiamento e nessuno fermerà questo nuovo modo di vivere. Io mi chiedo, il cambiamento parte dalla presa di coscienza di aiutare i poveri? Dalla consapevolezza che dove viviamo c’è una povertà diffusa? Dalla conoscenza di storie di bambini che crescono con il desiderio non soddisfatto di gustare una coppa di gelato?…

Leggi tutto

Cgil Piero Mangione – Cisl Salvatore Montalbano – Uil  Giovanni Miceli “Si sono riunite oggi – scrivono in un loro comunicato – le Segreterie dei Sindacati Pensionati (SPI-CGIL, FNP-CISL, UIL-PENSIONATI) per fare il punto dopo le manifestazioni unitarie del 06 giugno a Palermo e del 22 giugno a Roma, nonché dopo l’incontro delle Confederazioni con il Governo Nazionale. Hanno deciso di dare luogo ad una strategia unitaria di azione sindacale territoriale sul tema delle politiche sociali e la concretizzazione del Piano di Azione e Coesione sociale su cui sono disponibili finanziamenti nazionali per sostenere infanzia e terza età, attraverso il…

Leggi tutto

di Leonardo D’Agostino Molti dicono che la vita è come un videogioco, fatto di mondi, livelli, pericoli, buoni e cattivi. Una gara dove ognuno di noi si pone l’obiettivo di sopravvivere, di arrivare al livello successivo….. di vincere. Un obiettivo da raggiungere con serenità, fino a dove si può,  in cui quando il cattivo ti prende si perde, il gioco funziona così! Buoni e cattivi, si vince e si perde. Ma cosa succede quando è il giocatore che smette di  giocare? Come può accadere che si vuole consapevolmente smettere di lottare e lasciarsi morire? E’ una scelta irrazionale! Una scelta…

Leggi tutto

Alla fine il morto c’è scappato. Le parole di pietà e di cordoglio rischiano di essere ipocrite e ovvie. Il solo modo di onorare la memoria del collega scomparso è individuare le responsabilità di coloro che in questi anni hanno prodotto questa orribile macelleria sociale nel settore della formazione professionale. La rabbia è straripante. Bisogna cambiare senza se e senza ma. Mettendo in atto fatti concreti cominciando a liberare i lavoratori da questa macchina infernale che ha prodotto ruberie debiti e povertà. Basta utilizzare i lavoratori della formazione professionale come scudi umani per accaparrarsi milioni e privilegi. Auspichiamo che la magistratura…

Leggi tutto