Autore: vedisotto

Emergenza sociale nel settore della formazione professionale in Sicilia dove circa otto mila lavoratori rischiano seriamente il posto di lavoro. Infatti, se non si troverà una soluzione proprio in prossimità dell’approvazione del bilancio della regione siciliana, gli enti saranno costretti ad avviare le procedure di licenziamento collettivo e dal 8 giugno ci saranno altri disoccupati in Sicilia. Pare che in queste ore le associazioni degli enti e i sindacati hanno scritto una lettera ai Ministeri del Lavoro e della Coesione Sociale per chiedere un intervento urgente attraverso il tavolo della governance “Piano di Azione Coesione”, previsto per il 22 Aprile…

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Erogazione percorsi di politica attiva lavoratori enti di formazione: la UIL Scuola ne chiede la revoca A dirlo è la UIL Scuola. Avevamo rinviato il ns giudizio sulle scelte del Governo riguardo il settore, senza alcuna riserva mentale, perche' prima di giudicarle volevamo conoscere a quale percorso tecnico-normativo fossero ancorate. Il Governo aveva dichiarato senza possibilita' di replica che l'avviso 20/2011 era definitivamente chiuso annunciando un nuovo bando in autunno e un periodo di 5/6 mesi di riqualificazione per tutto il personale in attesa delle nuove attivita'. Su questa ipotesi l'Assessore aveva chiesto collaborazione e noi avevamo fatto la nostra…

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La crisi del sistema formativo regionale merita una vera riforma, seria, ponderata, strutturale, non la cancellazione del settore, la deportazione di massa del personale verso (presunte) azioni di riqualificazione e di politiche attiva del lavoro, in attesa di consumare la strage degli innocenti annunciate dal presidente Crocetta, che i due assessori ai rami e la dirigente generale ad interim stanno per mettere in pratica. D’altra parte, come chiamare, se non deportazione di massa la mega operazione fittizia che la dirigente ad interim sta chiedendo agli enti di effettuare, con spostamenti di massa di novemila lavoratori, che dovranno andare da un…

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L'ASSEMBLEA REGIONALE SICILIANA PREMESSO che con deliberazione n. 215 del 21 giugno 2012 Allegato A, la Giunta Regionale ha approvato il “Piano straordinario per il lavoro Sicilia” Opportunità Giovani, Allegato 9 all’Aggiornamento II del Piano Azione Coesione – Fondi Comunitari per lo sviluppo del SUD, 11 maggio 2012 di cui alla delibera 96 del 3 agosto 2012 del Cipe pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale della Repubblica Italiana serie generale n. 273 del 22-11-2012, che prevede, tra gli altri, interventi in materia di occupazione e formazione. PREMESSO che il suddetto Piano aderisce al più ampio e complesso Piano di azione e Coesione…

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Centinaia di Lavoratori della formazione professionale si sono riuniti in assemblee spontanee in diverse province siciliane. Gli operatori vivono momenti di tensione per l’incerto futuro del settore. A causa di questo stato di crisi e incertezza, oltre mille lavoratori hanno già ricevuto lettere di preavviso di licenziamento a partire da luglio prossimo; gli ultimi numeri sono: l’Ente di formazione Logos 7 lavoratori, Enaip di Ragusa 52 lavoratori, Lumen 45 lavoratori, Aram 108 lavoratori, Iripa 170 lavoratori, Cefop 654 lavoratori (pare che i Commissari straordinari si apprestino, nelle prossime ore, a depositare i libri sociali presso il Tribunale di Palermo). Processi…

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Pare sia probabile che il termine “muffuletta” derivi dall’antico termine sassone muffin, che indicava una particolare focaccina. Sembra infatti che siano stati i soldati dell’imperatore Federico II ad “importare” in Sicilia l’abitudine di aromatizzare il pane con semi di “cumino dei prati”, conosciuto anche come “falso anice”, per meglio conservarlo durante le lunghe campagne militari. Dunque è da circa ottocento anni che nella nostra terra di Sicilia si consuma e si apprezza la muffuletta, alimento divenuto ormai un simbolo della nostra tradizione gastronomica, che ne ha fatto una leccornia degustata e gradita ovunque. Non si contano più infatti le feste…

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Oggi sui giornali e ieri al tavolo tecnico istituzionale “consultivo” convocato dall’assessore Scilabra in seduta tematica per raccogliere i contributi del partenariato economico sociale sui “fabbisogni formativi” sono state fatte dalla rappresentante del governo e dalla dirigente generale affermazioni importanti, ma discutibili, sul percorso riformatore intrapreso, sopratutto un categorico "non si torna indietro sulle scelte" e "questo sitema lo cambieremo, o con voi, o senza di voi". L’assessore ha anche lasciato illustrare alla dirigente generale ed al capo della segreteria tecnica lo schema di riforma dell’accreditamento, quanto mai necessaria, ma che, a differenza di ciò che oggi dice la stampa, non è stato…

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La Dirigente Corsello "In ossequio al comunicato del 09/04/2013 si restituisce – a ciascun Organismo – l’elenco dei rispettivi dipendenti con, a fianco di ogni nominativo, l’indicazione dello Sportello, e relativo indirizzo, ove dovranno recarsi per l’erogazione delle relative attività . Si inoltra contestualmente l’elenco degli Sportelli di codesto Organismo completo dei nominativi dei dipendenti agli stessi assegnati cui dovranno essere erogate le attività di cui al citato comunicato. Sarà cura di ogni Ente comunicare ai propri Sportelli i nominativi dei lavoratori assegnati per come si evince dagli elenchi allegati. Si rammenta che ciascun lavoratore, per sostenere il colloquio orientativo…

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In modo asindacale e apolitico, senza comunicati e solo con il passa parola gli operatori della Formazione professionale hanno deciso di convocare un’assemblea spontanea per venerdì 19 aprile alle ore 15,30 presso Hotel dei Pini – Porto Empedocle. Ciò che preoccupa è l’attività fino adesso prodotta dal Governo Regionale e in particolare dagli Assessori Scilabra e Bonafede e dal Dirigente generale Corsello Gli operatori della Formazione avvertono una serie di problematiche che minacciano gravemente il loro futuro. I lavoratori si sentono sempre più merce di scambio, probabili “oggetti” per squallidi giochi. Intanto che si preannunciano tempi bui, l’unica certezza è che…

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Lillo Inquanta Sembrerebbe che qualcuno abbia consigliato agli enti di sospendere i dipendenti e non licenziare. Forse per evitare di essere messi al centro di polemiche infinite qualora si propendesse, appunto, per il licenziamento di 8000 persone! Ma sospendere per quale motivo? Per riqualificazione! E che diritto ha l'ente di sospendere un dipendente "inventandogli" che è per riqualificarlo? Sulla base di quale presupposto un ente decide che un dipendente ha bisogno o meno della riqualificazione? Se non so neppure quali corsi dovrò erogare domani, anzi se non so nemmeno, io come ente, se erogherò più corsi, se non posso garantirgli che…

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