Autore: vedisotto

Giovanna Iacono, unitamente a tante democratiche e tanti democratici della provincia di Agrigento “Non è un cosa seria” direbbe il nostro conterraneo Luigi Pirandello, che saprebbe raccontare meglio di chiunque la farsa e il dramma che si cela dietro alla celebrazione dei congressi di circolo del PD Agrigentino.  I numeri non mentono e dicono con chiarezza, senza bisogno di commissioni di garanzia o di organismi, che la partecipazione nei Comuni è stata scarsissima: poco più di 220 tesserati hanno preso parte ai congressi locali, a fronte dei 1725 complessivi. Si pensi al caso di Agrigento città, in cui ha partecipato…

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di Giuseppe Maurizio Piscopo C’era un tizio di Favara emigrato a New York che ogni anno ai primi di settembre per la festa di San Giuseppe telefonava al presidente del comitato per avere notizie fresche del paese e chiedeva come stava andando la festa che allora durava sette giorni. L’emigrante non chiudeva la telefonata se prima non sentiva il suono delle campane della chiesa del Rosario. Molti credevano che  San Giuseppe fosse  il patrono di Favara, invece è Sant’Antonio. Sette giorni di festa con tre bande musicali,  i tammurinara per le strade, il Santo portato in processione con le fanare.…

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di Giuseppe Maurizio Piscopo Madre anziana e figlia giovanissima che aveva fatto a fuitina cu a trusciteddra, arrivarono in piazza trafelati. Cercavano un dottore al circolo dei nobili perché la ragazza era incinta ed aveva le doglie e poteva partorire da un momento all’altro. Al circolo dei civili era facile incontrare qualche medico. Qui le autorità trascorrevano una parte del loro tempo libero, ed anche qualche dottore vi si recava per giocare a carte. “E’ possibile disse il dottore che non c’è un posto in questo strano paese in cui si possa stare tranquilli? Stavo vincendo una partita a scopa…

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Giuseppe Nobile, consigliere comunale Quello degli aiuti economici per il pendolarismo studentesco e per il rimborso relativi ai buoni libri verso i miei concittadini , ormai è diventato un problema che attanaglia l’amministrazione comunale favarese da molto tempo. Nell’ultimo anno, però, si è registrato un netto peggioramento nelle tempistiche dei rimborsi delle somme che molte famiglie hanno già anticipato per consentire ai propri figli il raggiungimento di istituti scolastici siti nell’agrigentino. Se si vuole che l’Art. 34 della nostra Costituzione concernete il diritto allo studio non resti lettera morta, è necessario farsi carico di un impegno concreto da parte dell’amministrazione…

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Coordinamento Titano  Apprendiamo con dispiacere, ma senza stupore, che l’ultima assemblea dell’ATI, il 16 febbraio, ha prodotto l’ennesima fumata nera per la costituzione della famigerata azienda consortile pubblica che dovrebbe sostituire l’attuale gestione commissariale del servizio idrico. Si è invece deliberato che la tariffazione retroattiva non debba essere calcolata a partire dal 2018, ma dal 2019, con la possibilità di rateizzare anche piccoli importi. Come dire oltre il danno la beffa! Dopo che tutta la deputazione regionale si era stracciata le vesti poco più di un mese fa, millantando coram populo che avrebbe sospeso ogni pagamento retroattivo, il risultato è…

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Piero Mangione CGIL SPI Sappiamo che in questi ultimi anni la politica ha cancellato tante conquiste del novecento, realizzate con la lotta dei lavoratori e dei pensionati, dal sindacato e dalla sinistra. Sul fisco, principale regolatore della ridistribuzione della ricchezza prodotta dai sistemi Paese, si sono avventati i governi di tutto il mondo. Sappiamo che in America, patria del capitalismo mondiale, tra il 1944 ed il 1963, si applicava ai redditi individuali superiori a 200 mila dollari, corrispondenti all’attuale milione di dollari, una aliquota fiscale del 91%, dicasi 91%. Arrivato alla presidenza il democratico Kennedy la tassazione ai ricchi è…

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Massimo Centineo La gestione dell’igiene urbana è un servizio pubblico essenziale, indispensabile per la raccolta e trasporto dei rifiuti, oltre che per i servizi connessi di spazzamento, sanificazione strade, diserbo, ecc. Come  tale, quindi, dev’essere programmato e gestito in modo ottimale, a prescindere dalle linee politico/amministrative che ne regolano la sua attuazione. A ciò bisogna poi pensare di ridurre l’uso delle materie prime naturali, di cui il pianeta si va progressivamente impoverendo, utilizzando “materie prime secondarie”, prodotte da scarti/residui/rifiuti. Per incrementare questo tasso di circolarità ci vogliono impianti di trasformazione dei rifiuti finalizzati al loro recupero, partendo in particolare dai…

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Avv. Leonardo Cusumano  Egr. Direttore, puntualmente, ormai con cadenza bimestrale, la nostra città sprofonda nel degrado della mancata raccolta dei rifiuti, già percepibile alla vista per le innumerevoli discariche abusive che floride si formano negli stessi spazi pubblici. La ragione di questa medievale realtà è imputabile al mancato pagamento da parte del Comune delle fatture emesse dalle ditte responsabili, ciò che si riverbera sulla mancata percezione del sacrosanto stipendio da parte dei loro dipendenti. Ciò che desta, rectius dovrebbe destare, l’indignazione dei cittadini virtuosi, che differenziano regolarmente e pagano il tributo, è la puerile posizione assunta dall’attuale Amministratore, trinceratasi dietro…

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Giuseppe Arnone La Sindaca blocchi sul nascere il rischio reale di un nuovo blocco della raccolta dei rifiuti. Utilizzi con atto di giunta una decisione di rastrellamento di somme dal bilancio per pagare la società e far sospendere il nuovo paventato sciopero. Inoltre, si riunisca il Consiglio Comunale aperto, per mettere in campo le azioni per fermare il disastro. Si inviti, la società che gestisce il servizio di igiene urbana, a ridiscutere il contratto di appalto mettendo in evidenza le possibili inadempienze e/o soccombenze. Speriamo che sia la volta buona, affinché la auspicata gestione in house del servizio di igiene…

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Giuseppe Maurizio Piscopo Mi è capitato più volte in giro per il mondo di incontrare qualcuno di Favara che nel momento di abbracciarmi sorridendo mi ha ripetuto: “Favarisi unu ogni paisi, unni n’un ci nn’è megliu è”… Dopo molti anni ho risentito Pino Signorino a telefono, pensavo mi stesse chiamando da Palermo o da Favara. Non immaginavo che quella voce arrivasse da un luogo lontanissimo per i tempi che viviamo, dall’isola di Lampedusa. Qui Pino vive da alcuni anni immerso nelle sue antiche passioni: la poesia, la pittura e la musica lirica. A Pino mi legano tanti ricordi di gioventù,…

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