Autore: Vincenzo Cavaleri

Con la prestazione del giuramento di rito e la sottoscrizione della dichiarazione di responsabilità, la nuova giunta nominata dal sindaco Milco Dalacchi è oggi entrata nel pieno delle sue funzioni. Le funzioni di vicesindaco saranno svolte da Vincenzo Aronica, al quale sono andate le deleghe dei servizi cimiteriali, della viabilità e del ciclo integrato dei rifiuti. Il bilancio e le finanze sono le deleghe attribuite a Letizia Maniscalchi che è anche consigliere comunale. Come consigliere comunale è Lillo Licata, al quale sono state attribuite le deleghe alle politiche agricole, verde pubblico e arredo urbano, randagismo e benessere degli animali. Ai…

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Continua l’attività eruttiva dell’Etna, ma il trabocco lavico ben visibile nella giornata di ieri va gradualmente esaurendosi. Ieri, l’Osservatorio Etneo dell’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia aveva comunicato un’intensa attività dell’Etna che alimentava delle tracimazioni di lava con conseguente rotolamento di blocchi lavici. Oggi invece, l’Osservatorio comunica che durante la notte il trabocco lavico si è gradualmente esaurito, e i piccoli flussi lavici generati durante la giornata di ieri sono fermi ed in raffreddamento, nonostante persista una modesta attività eruttiva. L’attività di eruzione (anche se, da intensa, è divenuta modesta) lascia presagire nuovi ulteriori aggiornamenti in base ai segnali delle…

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E’ composta da 4 assessori la Giunta Comunale di Campobello di Licata, nominata ieri ed entrata in funzione oggi, con il giuramento dei suoi componenti che sono i consiglieri comunali Calogero Russo (il quale assumerà anche le funzioni di vicesindaco) e Filomena Jenny Termini, nonché i due esterni Enrico Lo Coco e Noemi Angela Corbo (la quale, con i suoi 27 anni, è la più giovane della squadra).

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Le elezioni comunali svoltesi a Campobello di Licata nel 2022, che avevano decretato la sindacatura di Antonio Pitruzzella, sono state annullate dal giudice perché le schede per esprimere il voto non erano conformi al modello previsto dalla legge. Adesso viene paventato un motivo di nullità anche per le elezioni comunali del 2024: la mancata  suggellazione delle urne e/o la mancata firma del presidente e di almeno due scrutatori sulla carta che chiude le urne stesse.

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