di Giuseppe Moscato
Il clamore mediatico sulla vicenda dei gettoni di presenza elargiti ai consiglieri comunali di Agrigento ha suscitato la curiosità di sapere quali sono i costi della Politica anche a Favara. L’occasione è stata data anche dallo scontro su questo sempre spinoso argomento, tra il presidente Pitruzzella e l’assessore Chianetta. Ma per avere un dato preciso non bisogna escogitare alchimie o essere abili investigatori.
Basta andare sul sito istituzionale del Comune dove sono pubblicati i dati relativi all’indennità di carica e al gettone di presenza di sindaco, giunta e consiglio comunale. In questi giorni, inoltre, è consultabile la delibera di giunta sul Peg, Piano esecutivo di gestione anno 2014, dove sono elencate capitolo per capitolo, entrate e uscite. Il costo annuale è di poco inferiore ai 500 mila euro.
Ecco il dettaglio. L’indennità di carica degli amministratori, sindaco e assessori, ammonta a €. 126.000,00 a cui si aggiungono €. 9.000,00 per l’Irap e €. 2.700,00 per indennità di fine mandato al sindaco. L’indennità del primo cittadino di Favara è di € 3.741,31 ma avendo Rosario Manganella e i suoi assessori rinunciato al 30%, l’importo lordo mensile è di € 2.618,92. Quella del vice sindaco e degli assessori scala in percentuale e viene ulteriormente dimezzate del 50% se lavoratore dipendente. Al vice sindaco va il 55%, ovvero €.1.140,40, se dipendente l’indennità si riduce a € 720,20. Gli assessori percepiscono il 45% ovvero € 1.178,51 indennità intera o €.589,26 se ridotta. Ed eccoci arrivati ai 30 consiglieri comunali il cui costo annuale complessivo è di €. 327.000,00 al quale si aggiunge l’Irap per €. 26.000,00 e le spese di rimborso al datore di lavoro che nel Peg ammontano previsionalmente a €.10.000,00.
Al Presidente va una indennità pari al 45% di quella del sindaco, ovvero di € 1.683,59. I consiglieri comunali, invece, hanno un gettone di presenza di € 58,57 per ogni singola partecipazione alle sedute di Consiglio e Commissioni consiliari. Non è più corrisposto, invece, il gettone di presenza per la partecipazione alla conferenza dei capigruppo. Il tetto massimo non può superare il 30% dell’indennità del Sindaco ovvero € 1.122,39. Il consigliere Gaetano Caramazza del PD dal luglio 2012 rinuncia al 30%, ugualmente il consigliere di Rifondazione comunista Antonio Palumbo dal gennaio 2013. Mentre la capogruppo del Ndc Maria Vella dal novembre 2012 ha rinunciato per intero al gettone.
1 commento
Perché non ritornare alla politica di una volta dove i consiglieri spesso ci rimettevano dalla proprie tasche ?