Gaetano Airò
Il M5s a Favara è come una persona che ha la carta d’identità sbagliata, leggi: altezza media, in realtà è nano, occhi azzurri quando sono neri, capelli biondi mentre è calvo. Così in qualsiasi modo può definirsi l’attuale amministrazione tranne che di essere 5 stelle, che ha caratteristiche diverse.
E’ un governo della città fatto in casa, tra parenti e amici che hanno vinto l’elezione sotto l’onda emotiva del momento sfruttando la popolarità che si fonda sul nuovo, sulla rivoluzione. Di rivoluzionario non abbiamo visto nulla, sul nuovo, invece, ci hanno e continuano a stupirci. Non abbiamo mai visto, infatti, un tale degrado politico e amministrativo. Davvero una bella novità!
Una città mai così sporca, una viabilità mai così disastrosa, un bilancio mai così in ritardo… Tutto è un mai così, senza precedenti.
Qualcuno potrà dire ma se è fatta in casa perché ritardano perfino nell’azzerare o completare la Giunta? Signori miei c’è il detto “parenti serpenti”, mentre se fossero davvero 5 stelle di azzeramenti e di sostituzioni ne avrebbero fatti a decine. Del resto, è una Giunta monocolore che non deve cercare equilibri con altre forze politiche. Potrebbero nel giro di nulla sedersi e decidere, ma sono separati in casa “parenti serpenti” e non si mettono d’accordo.
Personalmente poco interessa del destino del M5s, quando sono interessato fortemente a quello della mia città e solo per questo motivo ne parlo.
L’Estate, le vacanze sono trascorse, sono trascorsi pure oltre due anni e mezzo di guida Anna Alba e i risultati sono sotto gli occhi di tutti. L’impressione netta è che la situazione sia totalmente sfuggita di mano al M5s, scusate ad Anna Alba, basta verificare la bassissima produzione di proposte da parte dell’amministrazione e del bassissimo numero di convocazioni del Consiglio comunale. La politica si fa con gli atti amministrativi, in mancanza dei quali non c’è politica.
Favara, almeno ad oggi, non è stata amministrata, vogliono continuare in questo modo? Ma la domanda maggiormente inquietante è: noi siamo disponibili a farci disamministrare, a non difendere gli interessi della città?
Ognuno si dia la risposta che ritiene più esatta.