La Regione ha commissariato il consorzio acquedotto Tre Sorgenti e il Voltano “al fine di procedere alla consegna dei relativi acquedotti, reti e impianti al gestore Girgenti acque”.
Il commissario ad acta è l’ingegnere Cassarà. Il funzionario regionale avrà 90 giorni di tempo per eseguire la sentenza del Tribunale superiore delle Acque pubbliche nella quale si sancisce il principio di “difetto di legittimazione attiva del Consorzio, atteso che lo stesso non è più legittimato a svolgere alcuna attività in materia di gestione del servizio idrico integrato dal momento della costituzione degli ambiti territoriali ottimali e della consequenziale costituzione del consorzio d’ambito al quale è stato affidato il compito di procedere ad un’organizzazione unitaria sull’intero territorio dell’ambito”.
Mentre la politica sogna il ritorno della acqua pubblica, si completa nell’agrigentino la privatizzazione del servizio idrico.