M5s, Prometeo: “Raccoglieremo le firme per mandare a casa Manganella”

Al prefetto porteremo i particolari e persino i dettagli sulle modifiche al regolamento cimiteriale.
Il Movimento 5 stelle e Prometeo, in una simpatica quanto affollata conferenza stampa, hanno presentato i sette punti del programma elettorale per le elezioni europee, senza negarsi l’ opportunità di affrontare anche le spinose questioni di politica locale. Carmelo Sanfratello, Giovanni Di Caro e Joseph Zambito per M5S e Davide Romeo per Prometeo hanno iniziato spiegando ai presenti le ragioni del “referendum per la permanenza nell’euro, abolizione del fiscal compact, dell’adozione degli eurobond, dell’alleanza tra Paesi del Mediterraneo, investimenti in innovazione, finanziamenti alle attività agricole e di allevamento finalizzate ai consumi nazionali, abolizione del pareggio di bilancio”.
E’ stata, dicevamo, l’occasione per parlare di “interpretazione autentica, di richiesta di incontro con il prefetto per citare le ultime in ordine di tempo – ha detto Joseph Zambito – ma anche di bilancio partecipato, di lavoro e di miglioramenti di servizi. Noi non ci dimentichiamo di nulla. Già la commissione Antimafia del Senato ha confermato il ricevimento della nostra richiesta e di inizio delle procedure. Noi facciamo sul serio e non giochiamo alle interpretazioni o ai ritardi nell’affrontare le problematiche e nel proporre le soluzioni. Dopo le elezioni, incontreremo il prefetto di Agrigento. Al rappresentante del Governo porteremo relazioni complete su Favara, senza tralasciare i minimi particolari sulla questione delle modifiche al regolamento cimiteriale”.
Giovanni Di Caro e Carmelo Sanfratello hanno più volte ribadito che M5S sarà il primo partito alle elezioni europee e hanno invitato la cittadinanza ad andare a votare, “perchè l’astensionismo non è mai la soluzione ai problemi della collettività”.
La conferma di un risultato elettorale – a parlare è Davide Romeo – che vedrà il movimento, vincitore e primo rispetto al PD e NCD, pur con la presenza di due deputati locali, sarà l’atto di delegittimazione della gente nei confronti del sindaco, del Consiglio comunale, del Pd e del suo deputato, come di FI e del suo rappresentate alla Camera. A questo punto raccoglieremo le firme per mandare a casa Manganella e i consiglieri comunali”.
 

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